Prima giornata di campionato under 15, sabato ore 19.45 piscina Vassallo contro il Nervi. Filippo Gavazzi che di anni a gennaio ne compirà quattordici parla della partita e anche se restio, di se stesso.

Si comincia:-“Si e proprio contro il Nervi: tre sorvegliati speciali, il centroboa, il mancino ed il marcatore del centro. E’ una di quelle partite da gol su gol, colpo su colpo, e poi è un derby sentito. Un classico, da sempre, dalla prima squadra all’acquagol”.

Nonostante l’età non sei nuovo a queste sfide:-“Savona, Camogli, Nervi, come detto, ma anche altre formazioni: ogni partita è una battaglia”.

Gli scudetti, i titoli Nazionali e quelli regionali, il piazzamento al Trofeo delle Regioni, dove sei stato premiato come miglior giocatore, e andando un po’ indietro Acquagol e Haba Waba, hai già vinto molto:-“Sono grandi soddisfazioni, a cominciare dal titolo di Campioni d’Italia under 15, un’altra impresa, abbiamo battuto tutti, è il riconoscimento per il lavoro di un anno intero”.

Giochi in più formazioni e nella maggior parte dei casi sei sotto leva:-“Ho la fortuna di potermi schierare anche con i più grandi, sono contento, quest’anno entrerò in acqua con il mio giocatore preferito, Tommy Vergano, ma anche con Graffigna e altri che mi potranno insegnare tante cose”.

Come state preparando questa prima uscita:-“Siamo una squadra nuova, con gli arrivi di due ragazzi di Livorno, e tre da Sturla, Quinto e Nervi: ci stiamo trovando. Nuotiamo, proviamo gli schemi, in settimana amichevole contro l’Andrea Doria”.

Posizione preferita:-“Vado dove c’è spazio, mi piace giocare in due ma se devo andare da altre parti ci vado, mister Pachito non vuole che marchi il centro, per il resto tutto bene. Si ma non parliamo di me, non mi piace”.

Giusto, sport di squadra ma giocato da singoli, e questa settimana per te come per altri tuoi compagni di club, Bianchi, Messina, Passadore, Ruello , c’è stata la convocazione per un collegiale under 13, La Spezia con il ct Tafuro, non sei soddisfatto:-“Non sono riuscito a fare vedere quello che so fare, come era successo l’anno scorso, mi dispiace perché potevo fare bella figura. Ora voglio fare bene in campionato e avere la possibilità di partecipare ad un altro collegiale”.

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Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco