Domani al Plebiscito semifinale di ritorno

E’ tempo di Coppa Len. Le padovane affrontano domani, SABATO 17 DICEMBRE, alle ore 20, per il quarto di finale di ritorno le temibili avversarie del Mediterranea Imperia. Il quarto di finale di andata è finito in pareggio con un 6 a 6 che ha così lasciato alle ragazze di Coach Cobalchin la ghiotta possibilità di giocarsi in casa il passaggio al turno successivo.

“Conquistare un pareggio ad Imperia non è mai facile” commenta Cobalchin “ora abbiamo la possibilità di giocarci il tutto per tutto in casa, nella nostra piscina e con i nostri tifosi, e sono sicuro che accorreranno in molti a sostenerci”.

Occasione da non perdere dunque per la Beauty Star, che potrebbe cogliere un risultato storico per la pallanuoto padovana, qualificandosi per le semifinali di Coppa Len.

“Sarà una partita dura, giocata sugli episodi. Sarà certo anche una partita emozionante, per noi in vasca e per il pubblico che verrà a tifarci” continua Cobalchin.

Imperia e Beauty Star si conoscono bene, agguerrite antagoniste da diversi anni nel panorama della pallanuoto italiana, quest’anno anche sul palcoscenico europeo. Per quest’anno le due compagini si sono già affrontate due volte una vittoria per la Beauty Star e un pareggio.

Da parte Imperia ci sono grandi aspettative. Coach Capanna si dice pronto ad affrontare le venete, essendo venuto a capo di alcune problematiche difensive paventatesi nelle precedenti occasioni di gioco tra le due squadre. Come sempre valore aggiunto della squadra ligure, il pubblico, da Imperia giungerà anche un nutrito gruppo di tifosi, sono stati infatti organizzati alcuni pullman che porteranno alle Piscine Plebiscito 2001 più di 80 tifosi.

Match che si annuncia caldo, quanto forse nervoso e teso.

“Ci teniamo a ben figurare in casa e vogliamo toglierci la soddisfazione di arrivare in alto quest’anno. Credo che il valore aggiunto della nostra squadra sia l’amalgama, l’unione del gruppo che ci ha aiutato sempre nel superare gli ostacoli che ci si sono presentati. Ancora una volta sarà questo il compagno in più che avremo in vasca”, conclude Enrico Cobalchin.