Il Consiglio direttivo del Milano ’46, accogliendo le dimissioni di Marco Giulianelli, ha nominato presidente ad interim il vicepresidente Gianni Battaglia. Dirigente della società da una ventina d’anni, Battaglia aveva già ricoperto l’incarico di presidente per due brevi periodi nel ’99 e nel 2003

Il vicepresidente Gianni Battaglia ha assunto ad interim la presidenza del Milano Baseball 1946 a seguito delle dimissioni di Marco Giulianelli. Battaglia è stato nominato all’unanimità dal Consiglio direttivo di ieri sera e reggerà le sorti della società nei mesi che portando da oggi all’inizio della stagione sportiva, in attesa di una candidatura definitiva alla successione di Giulianelli.
Gianni Battaglia, 67 anni, commercialista, bocconiano (cosa che di questi tempi va decisamente di moda), ex tenente degli alpini, un passato di cui va particolarmente orgoglioso, storico dirigente del Milano da una ventina d’anni, è entrato nel baseball a fine anni Ottanta, prima tra i fondatori degli Sparks, società collegata al Milano Baseball che si occupava del settore giovanile, poi come consigliere del Milano, responsabile amministrativo dai tempi della Mediolanum e dal 2001 vicepresidente.
Battaglia ha già ricoperto il ruolo di presidente per due brevi periodo in passato: nel 1999 succedendo a Clemente Burgazzi, prima che il Milano confluisse nell’Ares Milano ’46, quindi nel 2003 quando fu massimo dirigente ad interim nel passaggio tra Nicola Fasani e Marco Giulianelli.
A Marco Giulianelli la gratitudine per il lavoro svolto in questi nove anni e a Gianni Battaglia un ringraziamento da parte di tutto il Milano ’46 per l’impegno che ha deciso di assumersi ancora una volta con il club rossoblù.

Elia PAGNONI