Matematicamente qualificata per le Final 4 di Coppa Italia

Michele Burlotto: “Trovare le risorse per arrivare a questi risultati è l’essenza dello sport”.

Ugo Paffoni: “La gioia dei tifosi è uno stimolo per andare avanti”

Il successo di Treviglio giunto con un grande quarto finale ha portato alla Paffoni Fulgor Basket capolista della propria ‘Division’ e prima assoluta nel campionato di DNA un altro grande risultato. Se vogliamo un primo grande traguardo. Con 8 punti di vantaggio su Torino e Treviglio, seconde nella classifica della divisione, la squadra di Giampaolo Di Lorenzo, quando mancano 3 partite alla fine del ‘girone d’andata’ (dunque con sei punti disponibili) è matematicamente qualificata alle Final Four di Coppa Italia della Divisione Nazionale A, a cui si qualificheranno le quattro formazioni prime nei rispettivi quattro gironcini al “giro di boa”.

La Paffoni Fulgor Basket, squadra di matrice omegnese, adottata dalla Provincia del Vco nella sua interezza centra prima di tutti un risultato entusiasmante, pieno di importanza e di significati. La squadra di una piccola provincia che arriva a tagliare un ipotetico primo traguardo di stagione, davanti a compagini che sono rappresentanza di grandi centri, di grandi provincie, di grandi storie nel mondo della pallacanestro. Una cavalcata sino ad ora importante, fatta di 13 vittorie su 14 incontri giocati, di 1136 punti fatti, di tanti successi in casa e fuori casa. Le Final Four, che ancora non sono state assegnate, si disputeranno dal 17 al 18 marzo 2012.

“E’ evidente che questo risultato ci inorgoglisce – spiega il direttore sportivo della Paffoni Fulgor Basket Michele Burlotto – Prendo spunto dalla recente partita contro Treviglio dove i ragazzi hanno ricercato e trovato tante energie mentali e fisiche che ci hanno permesso di raggiungere il successo e questa qualificazione. Questi momenti in cui una squadra cerca grandi risorse in se stessa per trovare un grande risultato sono l’essenza dello sport. Solo lo sport può regalare certi attimi. E’ qualcosa che ci affascina e ci coinvolge. Questa grande ricerca dei propri limiti va unita alla notevole lucidità dell’allenatore e del suo staff ed al grande amore dei nostri tifosi che hanno spinto la squadra in ogni momento. Credo che unendo queste componenti; una grande ricerca di energie, una grande capacità gestionale e motivazionale dell’allenatore e del suo staff ed un grande amore della nostra gente, si possa arrivare tutti insieme a risultati come quello di Treviglio, con annessa questa grande qualificazione ad un avvenimento importante come la finali della Coppa Italia. E dopo Burlotto Ugo Paffoni, presidente: “Io ringrazio tutto lo staff, i dirigenti ed i collaboratori che hanno fatto in modo che si giungesse a questo risultato e ad un inizio di stagione di tale levatura. Essere a Treviglio e vedere i nostri tifosi giore ed emozionarsi è stato un motivo di grande soddisfazione ed un grande stimolo per portare avanti questa bella avventura”.

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione

GIANLUCA TRENTINI