Grandi numeri nella formazione amatoriale che porta il nome di Briko e che ha visto oltre 400 partecipazioni a granfondo e manifestazioni cicloturistiche.

Si chiude il secondo anno di attività di Briko Squadra Corse, ma resta più che mai aperto lo spirito di aggregazione che ha caratterizzato sin dalla fondazione il gruppo di ciclisti amatoriali che ha in comune una grande passione: il ciclismo.
Tuttavia, prima di mandare agli annali la stagione agonistica, il giovane sodalizio sportivo ha voluto riunirsi per condividere il risultato di un’annata da incorniciare. E così in una splendida giornata di fine novembre il gruppo si è riunito sulle colline delle Langhe per un appuntamento misto tra un colpo di pedale autunnale e il piacere di un pranzo “stellato”. Presso l’azienda vitivinicola La Brunella a Castiglione Falletto, nel cuore del Barolo, di proprietà della famiglia Boroli, più della metà dei 60 iscritti che la Briko Squadre Corse può vantare, si sono riuniti per celebrare una stagione intensa e sempre divertente.

«Molti di noi hanno trovato in questo team uno spirito di squadra in grado di unire i più esperti e “performanti” con chi si è avvicinato da poco alla biciclet ta – ha sottolineato Paolo Casassa, vicepresidente di Briko Squadra Corse e motore “spirituale” dell’intero sodalizio – e tutto ciò, al di là dei risultati, rappresenta il traguardo più importante per noi».

Anche se lo spirito decoubertiano è salvaguardato, i risultati non sono mancati nemmeno in questa stagione. E sono i numeri a parlare. Sommando tutte le distanze percorse in granfondo e competizioni varie dagli iscritti del team (sono state 428 le partecipazioni totali) il contatore raggiunge quota 43.706 chilometri con un dislivello di oltre 770.000 metri. Il contributo è venuto da 45 atleti dove spicca lo stacanovista Mario Giangrande con 39 pettorali di granfondo a cui si aggiunge la presenza di ben 17 iscritti che hanno superato le 10 partecipazioni a eventi agonistici. Spirito goliardico sì, ma anche tanto agonismo: in ben 76 occasioni un atleta di Briko Squadra Corse è salito sul podio assoluto o di categoria, segno che la “qualità” non manca. Il risultato? A fine ottobre la Briko Squadra Corse è tra le prime 30 società italiane nel rang nazionale.

«Personalmente trovo l’iniziativa di un team con il nostro nome molto interessante e soprattutto apprezzo il coinvolgimento “contagioso” che lo spirito di squadra è in grado di trasmettere – commenta Carlo Boroli, che oltre ad essere presidente di Briko è presidente anche del team Squadra Corse – e la prossima stagione mi auguro di contribuire maggiormente nel chilometraggio totale del gruppo. Questo sarà il mio buon proposito sotto l’albero di Natale per il 2012».

Il convivio della Briko Squadra Corse è stato anche l’occasione per presentare in anteprima assoluta la nuova divisa invernale della società sportiva, una collezione di abbigliamento che prosegue nella sobrietà delle precedenti versioni, ma con un elemento di sicurezza. Infatti nella parte posteriore della giacca verrà inserito un lampeggiante rosso, dal peso e dimensioni contenuti, ma in grado di rendere visibile il ciclista anche negli allenamenti in scarse condizioni di visibilità.

Ufficio stampa BRIKO a cura di
LDL COMunicazione