A poco più di 100 giorni dallo svolgimento della 18^ Maratona di Roma Acea, in programma il 18 marzo 2012, già superati i 10.000 iscritti.

Il 57% di questi, 5.730 per l’esattezza, provengono da 81 nazioni in rappresentanza dei cinque continenti, i restanti sono italiani. In prospettiva, i soli francesi potrebbero raggiungere le 1800 presenze (attualmente sono 1300). Dato significativo per la prova capitolina, ormai entrata definitivamente nel lotto delle maratone più importanti al mondo. A testimonianza di ciò, la conferma della “Road Race Gold Label” da parte della IAAF, riconoscimento di qualità assegnato a sole 16 maratone tra le oltre 2500 che si svolgono ogni anno nel mondo. E la partecipazione delle charities fuori confine, le associazioni di beneficienza che attraverso la partecipazione alla gara raccolgono fondi. Solo dalla Gran Bretagna, l’adesione, ad oggi, è di 23 charity (10 nell’ultima edizione del 2011).

 

 

Per la Capitale, l’alto numero di atleti stranieri e la risonanza mediatica internazionale della Maratona di Roma Acea, sono elemento prezioso per sostenere la candidatura olimpica del 2020. La 42km romana, infatti, è l’unico evento sportivo in grado di far vivere appieno le meraviglie della città ai partecipanti e agli spettatori della tv: l’edizione del 2012 sarà trasmessa in oltre 30 Paesi.

 

E per adeguarsi sempre di più agli standard delle maratone più partecipate in assoluto, gli organizzatori hanno deciso di raddoppiare il montepremi per i vincitori. Per chi taglierà per primo il traguardo, uomo e donna, in palio 40.000 euro (18.000 fino al 2011), e il doppio è stato messo in palio anche per gli altri atleti classificati sino al decimo posto.

  

Ufficio Stampa Maratona di Roma