Oltre 800 partite giocate in 23 anni di serie A, una Coppa Korac vinta, due promozioni e 56 presenze con la maglia della Nazionale italiana conquistando anche un oro ai Giochi del Mediterraneo, uno con la squadra militare, un argento agli Europei juniores, in aggiunta a un Mondiale in Argentina e due Europei disputati. Questo il palmares di Alberto Rossini, per tutti il “Lupo”, nei quasi cinque lustri trascorsi a giocare a pallacanestro. E oggi tutto questo diventa un libro nel quale il “Lupo” si racconta senza nascondere niente, neppure gli aspetti più scomodi e curiosi di una lunghissima carriera vissuta  principalmente in due città molto simili fra loro: Cantù prima e Jesi dopo.

Il volume si intitola “Il Lupo è uscito dal branco” ed è un vivace racconto dell’esperienza che ha segnato per sempre la vita del protagonista. Dalla prima chiamata di Cantù mentre vestiva la maglia della sua Treviglio, all’esordio in serie A; dal rapporto di grande rispetto per un totem come Pier Luigi Marzorati, alla cocente delusione per la retrocessione in A2 di Cantù, prima della trionfale cavalcata che ha segnato il ritorno nella massima serie del club brianzolo. E ancora: l’approdo a Jesi dopo la non proprio felice parentesi di Roma, la conquista della A1 con l’Aurora schiantando la corazzata Bologna, prima del ritorno in A2 e della vittoria in Coppa Italia, sino all’anno dell’addio al basket giocato.

C’è una vita dentro questo libro, ma ci sono soprattutto aneddoti, retroscena, risvolti indiscreti, scaramanzie e manie di compagni di squadra e allenatori, ma c’è spazio anche per riflessioni sulla pallacanestro di oggi e sul ruolo, spesso fondamentale, dei genitori nella crescita sportiva e umana dei propri figli. In più qualche critica, neppure troppo sottile, all’ambiente del basket e ad alcuni personaggi che lo popolano.

Insomma, un racconto a 360 gradi nel quale Alberto Rossini non si è risparmiato, sollevando veli sinora rimasti confinati nelle segrete stanze degli spogliatoi. Un libro da leggere tutto d’un fiato.

Rossella Prandina
Addetto Stampa BLU BASKET 1971