Ieri sera allo Stadio Olimpico di Cortina si è vista forse la più bella Valpe di questa metà di stagione, agguerrita come non mai e con un gioco rapido ed efficace grazie al ritorno alle linee Desmet-Sirianni-Pozzi, e Bembridge-Nikiforuk-Huddy. Alla fine di un primo tempo di assoluto equilibrio, terminato 1 a 1 grazie alle reti di Awe e Dingle, è la Valpe a meglio figurare : i torresi hanno infatti messo sul campo una cattiveria agonistica che mister Ellis voleva da tempo, bloccando le azione avversarie con un pressing asfissiante e affidandosi alle rapide ripartenze di Pozzi e Huddy. Alla ripresa della seconda frazione i bulldogs scendono in pista con la volontà e la consapevolezza che la vittoria è tutt’altro che un’utopia: passano, infatti, nuovamente in vantaggio grazie all’ormai ritrovato Rob Sirianni, abile a ribadire in rete un tiro di Kevin Kantee non trattenuto da Levasseur.

Poco dopo, la difesa tiene bene in un doppio penalty killing (quasi due minuti di 5 vs 3 per gli ampezzani), ma nulla può su una strepitosa azione di Johansson che con un pregevole tocco smarca Hennigar che insacca.

A meno di quattro minuti dalla sirena è ancora Valpe, che, con il cuore, trova il terzo vantaggio della serata grazie alla seconda linea: è Nikiforuk con un colpo veloce a bucare la guardia del giovane portiere canadese.
Nel terzo tempo il canovaccio tattico è identico a quello del secondo: i valligiani fanno tanto gioco senza mai scoprirsi e solo uno straordinario Levasseur mantiene in partita il Cortina, neutralizzando tantissime occasioni che avrebbero potuto chiudere l’incontro in favore dei torresi; al minuto 50’41” però, nell’unica distrazione concessa, Fraser è abile e, per la terza volta, riporta in parità i suoi. I ritmi si abbassano e si va quindi alla terza sirena: overtime!
Come in altre circostanze, l’extra tempo non porta fortuna alla Valpe che subisce la 4 rete che sancisce la fine del match: è ancora Dingle a segnare in rebound dopo l’ottima parata di Leinonen.
Il totale dei tiri in porta pesa senza dubbio a favore dei valligiani: 34 contro 27, dato molto importante vista la difficoltà della trasferta e che sottolinea la continuità con la quale durante il match i ragazzi hanno tentato il tutto per tutto per riuscire nell’impresa di battere la capolista.

La Valpe torna a casa con un punto importante non tanto per la classifica quanto per il valore del gioco espresso: con questi ritmi e con questa grinta la scalata per portarsi ai piani alti e raggiungere le top four è dietro l’angolo; è ora di cambiare il passo in modo repentino per tornare a stupire e esaltare i tifosi come da sempre solo la Valpe è capace di fare!

Hafro SG Cortina – HC Valpellice Bodino Engineering 4:3 d.t.s. (1:1, 1:2, 1:0, 1:0)

Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Luca Burzacca); David Bowman, Marek Chvatal, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Michele Zanatta, Luca Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;
Allenatore: Stefan Mair

HC Valpellice Bodino Engineering: Tero Leinonen (Marcello Platè); Jon Awe, Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Kevin Kantee, David Urquhart, Florian Runer, Martino Durand Varese; Robert Sirianni, Taggart Desmet, Garret Bembridge, Ryan Huddy, Alex Nikiforuk, Alex Silva, David Stricker, Marco Pozzi, Stefano Coco, Pietro Canale;
Allenatore: Mike Ellis

Marcatori: 0:1 Jon Awe (1.33), 1:1 Ryan Dingle (11.54), 1:2 Rob Sirianni (22.55), 2:2 Rob Hennigar (30.53), 2:3 Alex Nikiforuk (36.46), 3:3 Curtis Fraser (50.41), 4:3 Ryan Dingle (61.57)

 

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