Sia gli esordienti U15, che i Senior dell’A1 rientrano da Arezzo con una vittoria.

 

Domenica positiva ad Arezzo per i Flying Donkeys.

Andiamo per ordine cronologico:

Alle 12,30, hanno esordito gli Under 15, al loro primo anno in questa categorìa.

Per questo meritano di essere nominati tutti, per l’impegno che hanno profuso fin dai primi di Settembre in allenamento, e nelle partite amichevoli, e l’impegno dei  genitori di questi ragazzi, alcuni dei quali danno anche una mano concreta nella gestione dei tanti impegni della Società Empolihockey:

Ad Arezzo erano presenti:

Francesco Taddei (portiere, sia dell’U15 che dell’U13), Giacomo Baldi, Matteo Carboncini, Giovanni Fucci, Matteo Rodio, Thomas Zippo, e Giorgio Cecchi.

Fin dall’inizio la squadra ha fatto grandi sforzi per praticare un gioco ordinato, secondo gli schemi, come vuole Coach Carboncini, nonostante le difficoltà dovute all’aggressività (agonistica), soprattutto delle femmine dei Lions.

Ma nonostante i piccoli Lions di Arezzo stiano crescendo nella qualità del gioco, il divario tecnico è ancora troppo grande, e i Ciuchini Empolesi si sono affermati per 12 reti a 0, con ben 5 reti di Capitan Matteo Carboncini, 5 di Mattia Morgiani, una di Thomas Zippo, e una di Matteo Rodio, stoicamente in campo, nonostante un mal di testa influenzale.

I piccoli Lions hanno comunque rappresentato un ottimo banco di prova in vista delle partite più impegnative del futuro.

 

 

Alle 16,00 sono scese in campo le squadre Senior di Lions e Flying Donkeys, per la partita valevole come anticipo della nona giornata di Campionato serie A1.

Era prevista una partita molto impegnativa per gli Empolesi, visto che i Lions Arezzo consideravano la squadra Biancoazzurra fra le poche alla loro portata, e avrebbero messo in campo tutto il cuore e la grinta di cui dispongono.

Coach Carboncini, come ormai quasi consuetudine, ha deciso di far girare tre linee, ma dopo min. 1,14 di gioco, Saettoni incappa subito in una penaltà di 2 minuti (sembrava aver subìto un fallo di stecca, ma l’arbitro ha ravvisato un’ostruzione da parte sua),e la linea Penalty Killing dei Flying Donkeys resiste per poco più di mezzo minuto al Power Play dei Lions, che si portano in vantaggio  con l’esperto Bini (1 a 0, min.1,58).

Il gol del pareggio arriva proprio dalla “terza” linea (le virgolette non sono state messe a caso), dopo una splendida azione costruita, con Luca Bellè che assistito  da Zazzaron, smarcato solo davanti al portiere Serena Boschi dei Lions, segna il gol del pareggio (1 a 1, min 04,12).

Dopo una serie di azioni contrastate, al min.7,52, ancora Zazzaron offre un bell’assist a Bellè, che non sbaglia, e porta in vantaggio i Flying Donkeys (min. 7,52, 1 a 2).

Lo stesso Zazzaron, al min. 8,08 entra in modo un po’ troppo deciso su un avversario in balaustra, e subisce la sua prima penalità personale.

Stavolta il Power Play dei Lions però non è efficace, ma dopo pochi secondi, un altro giocatore Biancoceleste viene punito, (Pazzaglia, min.10,38), e stavolta i Lions ne approfittano pareggiando con Montanari (2 a 2, min.11,14).

La terza linea Empolese va all’ingaggio, e a soli 12 secondi dal pareggio giallonero, è Zazzaron a portare di nuovo in vantaggio i Donkeys, grazie all’assist di Bellè (2 a 3, min.11,26).

La seconda metà del primo tempo scorre senza più reti né penalità, coi Lions che difendono e attaccano grintosi, e i Biancocelesti che sembrano non riuscire ad organizzarsi in modo preciso per contrastarli con sufficiente tranquillità.

Anche nel secondo tempo Empoli soffre, e al min.79 l’esperto difensore Branzanti (in campo nonostante fosse reduce da una settimana di influenza), subisce una penalità, e  durante la fase di inferiorità, viene fischiato un fallo anche a Sani (anche questo discutibile), e i Biancocelesti restano in 4 contro 2.

I Lions non vogliono perdere la ghiotta occasione per riportarsi in parità, e ci riescono (3 a 3, min.30,05).

Al min.30,37 subisce la sua seconda penalità Zazzaron, ma durante il Power play dei Lions, commette fallo il giovane giallonero Cuseri, quindi in pista 3 contro 3, e al rientro di Sani, power play Biancoceleste, con Pazzaglia che riporta in vantaggio i Flying Donkeys (3 a 4, min.33,30).

Al min. 37,03, terza penalità per Zazzaron, che doveva proprio restare antipatico agli arbitri, (quindi 2+10), ma Sani, proprio durante la fase penalty, compie il suo capolavoro personale:

Riesce a rubare il disco agli avversari, arriva dietro alla porta avversaria, subisce fallo, cade, si rialza, recupera il disco e segna, (3 a 5, min.38,59).

Commento poco opportuno di uno degli arbitri: “se ti butti ancora in terra per simulare il fallo, ti do 2 minuti”.

Adesso  i Flying Donkeys avrebbero la possibilità di gestire il doppio vantaggio, ma per la disperazione di Coach carboncini, continuano a buttarsi in attacco, offrendo spazi per le azioni di contropiede, e così avviene al min.40,15 con il giovane Cuseri che rimette in gioco i Lions (4 a 5, min. 40,15).

La parola d’ordine di Carboncini adesso è resistere, e la squadra stavolta obbedisce, respingendo gli attacchi disperati dei Lions, fino all’ultimo minuto in cui i Gialloneri tolgono il portiere per giocare con 5 giocatori di movimento, ma senza riuscire a cambiare il risultato.

Tre punti pesantissimi quindi, che portano i Flying Donkeys in settima posizione con 6 punti, a fianco di Cittadella, e davanti a Latina e Arezzo, nell’ordine.

Purtroppo, questa partita è una lotta fra “poveri, sostiene il D.S. Paolo Errico, La Società Lions Arezzo ha dovuto ridimensionarsi per gravi carenze economiche, e lo stesso sta succedendo a noi. Alcuni sponsor importanti stanno ritardando il loro appoggio economico, e anche se la nostra Società per sostenersi richiede cifre irrisorie rispetto ad altri sport (poche decine di migliaia di euro), rischiamo di dover mollare. Questo in un momento di crescita della Società, con l’annessione di un gruppo pattinaggio artistico, e un gruppo corsa.

Ringraziamo comunque i media locali, Tirreno, Nazione, Antenna 5 e Gonews, che ci danno regolarmente visibilità a livello locale. Ma da parte delle istituzioni tutto tace. Abbiamo di fronte uno stadio del calcio con migliaia di posti vuoti, e i nostri tifosi, sono costretti ad affollarsi lungo la balaustra per vedere qualcosa, perchè non c’è uno straccio di tribunetta. Come si fa ad andare  avanti così?

Adesso (sabato 26 Novembre), si torna a dover affrontare le corazzate dell’alta classifica, ad Empoli si presenterà il Vicenza, che verrà in Toscana per aggiudicarsi il bottino pieno.

Un’altra prova difficile per i Flying Donkeys, che sicuramente metteranno il cuore in campo, per mantenere alti i colori Biancocelesti.