La miglior giocatrice è Francesca Modica. L’allenatore dell’anno è Andrea Trinchieri

Premio alla carriera per Alessandro Frosini; il miglior giornalista è Andrea Barocci

Premio “contributo al basket” per il presidente del Casale, Giancarlo Cerutti

Premi speciali a Settimio Pagnini, Novellara e Basket “Addiopizzo” L’Aquila

E’ Daniel Hackett il grande trionfatore della ventiseiesima edizione del “Premio Reverberi”, la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale di Quattro Castella (RE) in collaborazione con la F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro) e la Lega Basket, e con il patrocinio della F.I.B.A, della rivista ‘SuperBasket’, del Coni, dell’U.S.S.I. (Unione Stampa Sportiva Italiana) e con il sostegno di Champion Italia. Il giocatore romagnolo, figlio d’arte (il padre Rudy giocò in Italia negli anni ’80 con le maglie di Reggio Emilia e Pesaro) succede nell’albo d’oro come “Miglior giocatore italiano” a Stefano Mancinelli.

Oltre ad Hackett, i Premi Reverberi per la stagione 2010-2011 sono stati assegnati a Francesca Modica (Miglior giocatrice), Andrea Trinchieri (Miglior allenatore), Massimiliano Duranti (Miglior arbitro), Alessandro Frosini (Premio alla carriera), Settimio Pagnini (Premio al Personaggio), Giancarlo Cerutti (Premio speciale per il contributo fornito al basket italiano) e Andrea Barocci (Premio miglior giornalista). La quinta edizione del Premio speciale ‘Giacomo Piccinini’, per un personaggio o una società particolarmente distintisi nella provincia di Reggio Emilia, è stato assegnato alla società Pallacanestro Novellara. Premio speciale anche per il Progetto “Basket Addiopizzo L’Aquila”.

Sono questi i verdetti di una selezione che ha visto impegnata una giuria formata da giornalisti specializzati a livello nazionale e locale.

Per tutti l’appuntamento è già fissato a Quattro Castella per lunedì 20 febbraio 2012 quando avrà luogo la cerimonia ufficiale di consegna dei premi nella suggestiva cornice del Castello di Bianello a Quattro Castella (RE).

Istituita nel 1985 in onore e ricordo del grande arbitro reggiano Pietro Reverberi, recentemente inserito nella Hall of Fame del basket mondiale come uno dei migliori arbitri di tutti i tempi, la manifestazione ha saputo negli anni rinnovarsi diventando un punto di riferimento per atleti, dirigenti, arbitri e semplici appassionati della ‘palla a spicchi’: un momento importante per una rivisitazione della storia del basket, dei suoi personaggi, dei suoi miti e di quei valori umani che da sempre il basket riesce a trasmettere ai suoi tifosi. La presenza tra i premiati dei campioni di un tempo, insieme agli atleti che ancora oggi vanno a canestro, è una caratteristica peculiare del ‘Premio Reverberi’ che ne ha determinato il successo come manifestazione sia in termini di presenza di pubblico, che come riscontro su mass media e riviste specializzate. L’iniziativa, grazie alla collaborazione della Federazione internazionale, è riconosciuta come l’unica manifestazione in Italia che premia tutte le categoria operanti nel mondo del basket, dagli arbitri ai dirigenti passando per giocatori, giocatrici, allenatori e giornalisti.

Luca Rossini

Ufficio Stampa