Tocca alla Giorgio Tesi Group Pistoia vestire i panni del boia e condannare Piacenza alla sconfitta dopo cinque vittorie consecutive fra Campionato e Coppa. Era la sfida fra le prime della classifica, e infatti le aspettative sono state rispettate, più che rispettate. Al PalaFermi la bolgia dei supporters pistoiesi e il gruppo di fans Morpho Basket hanno potuto godersi un incontro bellissimo, dove la vera trionfatrice è stata la pallacanestro messa in campo dalle due formazioni. La tattica, la tecnica, e alcune giocate da puro show hanno dominato il palcoscenico, tant’è vero che in conferenza stampa entrambi gli allenatori si sono complimentati a vicenda per come è stato impostato il match.

Pistoia è uscita dalla propria tana sorridendo, ma è stato un trionfo ottenuto solo sul finale, al termine di 40 minuti equilibratissimi, durante i quali nessuna formazione ha mai dato l’impressione di poter chiudere in anticipo la pratica.

 

 

Da sottolineare la prova di Alan Voskuil, miglior realizzatore piacentino che si conferma punta di diamante della squadra. Da parte ospite, invece, da applausi la performance del monumentale Giacomo Galanda, un vero e proprio manuale vivente di pallacanestro, oltreché quella di Dwight Hardy, autentico prodigio di Pistoia e dell’intera LegaDue-Eurobet.

 

Nonostante la sconfitta, coach Fabio Corbani si presenta in sala stampa con la faccia di chi sa di aver visto e disputato un memorabile match: “Penso che sia stata una bella partita di basket, sia in campo che sugli spalti. Le squadre si sono attaccate per tutto l’incontro, a viso aperto, garantendo spettacolo al pubblico presente. Alla fine gli episodi hanno deciso il risultato, perché ci sono stati pochissimi break. Ci spiace tornare a casa con una sconfitta, però abbiamo giocato alla pari con una squadra di primissima fascia, e questo ci fa enorme piacere”.

 

Soddisfatto, e non può che essere cosi, è soprattutto coach Moretti, che si è goduto la partita prima e il risultato dopo: “E’ una grande cosa che Fabio, sebbene il punteggio a sfavore,  abbia detto che è stata una bella partita: questa è la dimostrazione del livello che hanno avuto i 40 minuti di stasera. Noi dovevamo togliere ritmo agli avversari, che sappiamo essere micidiale, e quando ci siamo riusciti abbiamo trovato punti importanti. La nostra bravura è venuta fuori nel mantenere alta l’aggressività senza però scoprirci troppo: questo è stato fondamentale per noi”.

 

LA PARTITA:

 

Primi scambi di partita da botta e risposta: Pistoia non sbaglia nulla con Jones, Hardy e Mathis, Piacenza le risponde con i sette punti di Anderson, per oltre quattro minuti unico realizzatore biancorosso. I ragazzi di Moretti sono efficaci nel capitalizzare ogni occasione, soprattutto i canestri più fallo, arrivando cosi fino al +7 (7-14). Giunti a quel punto devono però fare i conti con la mano stellare di Voskuil, autore dei punti che valgono il -2 per i suoi. La Morpho Basket mette la testa avanti sul 18-17, costringendo al timeout la panchina locale, però Piacenza viaggia con una marcia in più, trascinata dai punti di Voskuil e dai rimbalzi di Anderson (24-21). L’ultima parola prima della sirena è di Gek Galanda, il pilastro azzurro che trova un tiro in sospensione davvero complicato, permettendo a Pistoia di andare a +1.

 

Riparte carichissima la formazione toscana, i primi minuti di secondo quarto sono tutti suoi, in particolar modo del francese Yango (26-31). Non ci mette molto Piacenza per ricompattarsi, il gioco di squadra viene fuori con prepotenza e si assistono ad azioni corali di grande livello, tipo l’assist di Perego per Amoroso che inchioda letteralmente la palla al canestro (32-35)! Il momento di difficoltà dei padroni di casa si nota anche dal nervosismo in campo: troppi i punti sprecati e troppi anche i falli commessi, basti pensare che uno dei loro migliori uomini, Bobby Jones, viaggia già a quota tre. Coach Moretti ordina la difesa press tutto campo per l’ultimo giro di lancette, Voskuil però fa il fenomeno e quando gioca cosi non c’è team che possa fermarlo: 45-43, la Morpho Basket va negli spogliatoi con un leggero e meritato vantaggio.

 

Il PalaFermi è una bolgia incandescente: Galanda acciuffa il pareggio, ma subito la coppia Anderson – Harrison spezza l’equilibrio (52-47). Dura poco questo gap, Pistoia serve sul vassoio il nuovo vantaggio (55-58), spinta dal ex Capitano azzurro, pressoché immarcabile da ogni posizione. La sfida si fa sempre più interessante ed incerta col passare dei giri di lancette, da una parte ci pensa Infante a fare la voce grossa, dall’altra Mathis è una mina vagante (66-67), col risultato che nessuna delle due formazioni riesce a prendere le distanze dall’avversaria. 

 

Dieci minuti di fuoco ancora da giocare al Palazzetto di Pistoia: Harrison accende i tifosi piacentini con una tripla che fa rumore, il solito Galanda gli risponde grazie ad una facilità di tiro quasi imbarazzante. I ragazzi di Moretti tengono la testa della gara per svariati minuti (71-74), complici le difficoltà di Piacenza a trovare il canestro; questa situazione si sblocca quando anche Jones e compagni si arrestano, dando spazio all’ennesima rimonta biancorossa (73-74). Quando mancano 60” succede di tutto: Anderson tira sulla sirena dei 24, sbagliando, Voskuil prende il rimbalzo, tira anche lui ed è di nuovo errore, poi ancora Anderson strappa la palla dalle mani avversarie e serve Harrison per il -1 (75-76), con 17” rimasti sul cronometro. Corbani chiama ai suoi fallo sistematico, Hardy fa zero su due ai liberi e lascia che Anderson voli nella metà campo ospite per il possibile canestro vittoria. Qualcosa tuttavia va storto, la palla viene deviata fuori da Gurini ed è rimessa da fondo campo: in quel momento si concretizza la sconfitta piacentina, perché Pistoia intercetta il passaggio di Passera chiudendo a proprio favore, fra i festeggiamenti del suo tifo, il miglior incontro visto fino ad oggi (75-78).

 

 

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – MORPHO BASKET PIACENZA: 78-75 (25-24, 18-21, 24-21, 11-9)

 

Pistoia: Della Torre, Mathis 14, Jones 5, Tuci, Toppo 6, Yango 6, Galanda 14, Della Rosa, Hardy 27, Saccaggi 3, Gurini 3, Grillini. All. Moretti

 

Piacenza: Casella, Infante 9, Harrison 9, Passera 5, Perego 2, De Nicolao, Voskuil 22, Anderson 17, Scarone 2, Amoroso 9. All. Corbani

 

 

 

Ufficio Stampa MORPHO BASKET

Davide Rancati