PAROLO PUNISCE IL BOLOGNA

Di Valentina Cristiani

BOLOGNA-CESENA 0-1

BOLOGNA: Gillet, Raggi, Portanova, Antonsson, Morleo, Perez (Pulzetti 9′ s.t.), Mudingayi, Kone, Ramirez, Di Vaio (Diamanti 32′ s.t.), Acquafresca (Gimenez 17′ s.t.). A disposizione: Agliardi, Garics, Cherubin, Casarini. All.: Pioli.

CESENA: Antonioli, Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro (Rossi 37′ s.t.), Ceccarelli, Guana, Parolo, Martinho (Candreva 14′ s.t.), Malonga (Bogdani 32′ s.t.), Mutu. A disposizione: Ravaglia, Benalouane, Livaja, Arrigoni. All.: Arrigoni.

Arbitro: Celi di Bari

Ammoniti: Raggi (B), Perez (B), Mudingayi (B), Von Bergen (C), Lauro (C), Ceccarelli (C).

Marcatori: Parolo (C) al 38′ s.t.

Bologna – Deludente prova dei rossoblù nel derby davanti a 20.300 spettatori (1.500 i tifosi arrivati da Cesena). Pareva un pareggio scritto in questa giornata di freddo pungente, poi, a sette minuti dal termine, la beffa romagnola. Prima rete in trasferta, merito del missile di Parolo dalla distanza, e prima vittoria in una stagione ancora avara di soddisfazioni per i bianconeri. E il Bologna sta a guardare. Un vero “eurogol” quello dell’attaccante di Arrigoni,

che ha spezzato l’equilibrio del match. Tanti gli errori da una parte e dall’altra. Pioli si era affidato al 4-3-1-2 con il gioiellino Ramirez a supporto del tandem d’attacco Di Vaio e Acquafresca. Il capitano rossoblù, alla cinquecentesima partita, da un po’ di tempo punta alle 200 realizzazioni, ma la fortuna, ancora pare non girare dalla sua parte. La partita ha offerto pochi spunti di cui parlare tutti appannaggio cesenate: fil di traversa di Parolo e una girata alta di Malonga. Nella ripresa Ramirez pennella per Acquafresca che manda diritto tra le mani di Antonioli. A seguire Gillet devia due pericolose punizioni di Mutu. Il Cesena può iniziare a sorridere, per il Bologna è buio pesto. Il tempo per rifiatare è poco. Si riparte mercoledì per la Coppa Italia con il Crotone, poi domenica la trasferta a Cagliari.

LE NOSTRE INTERVISTE

MISTER PIOLI: “Non meritavamo di vincere ma neanche di perdere, sapevamo che sarebbe stata così difficile, e che il Cesena sarebbe venuto qui col coltello tra i denti. Ha deciso una giocata che è nel repertorio di Parolo, ma i miei centrocampisti nell’occasione si sono abbassati troppo. Peccato. Bisogna fare i conti anche con gli avversari. Non è questione di essere ‘democratici’, avremmo preferito non esserlo, almeno in questa occasione. Sono sicuro che abbiamo mezzi e valori per uscire da questo impasse, dispiace per l’ambiente per la società, per i tifosi, stiamo lavorando per riuscire a dare al gruppo quello che ora manca: continuità di rendimento e affidabilità”.

MORLEO: “Per gran parte della gara siamo stati più propositivi, ma non siamo riusciti a segnare e alla fine il Cesena ha trovato il gol. E’ una sconfitta che brucia ma dobbiamo assorbirla in fretta e ricominciare da domani a lavorare duro come abbiamo fatto finora.”

ANTONSSON: “E’ un peccato, abbiamo rischiato poco e avuto anche qualche occasione ma non siamo riusciti ad andare in vantaggio. Poi il Cesena ha trovato questo gol da lontano sul quale non abbiamo potuto fare molto. Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione dopo qualche giornata passata in panchina, anche se siamo tutti delusi per il risultato. Però siamo consapevoli di essere una buona squadra. Dobbiamo continuare a lavorare perché è fondamentale fare punti contro le squadre che affronteremo da qui a Natale”.

Nella foto PAROLO uomo gol del Cesena