Senza Prelazzi vittoria per 71-80

Di Lorenzo: “Una impresa fatta di carattere e personalità”

Partita perfetta doveva essere e partita perfetta è stata. La Paffoni Fulgor Basket espugna il Pala Trento e batte la Bitumcalor 71-80 centrando la nona vittoria su dieci partite giocate. Un successo importante che consente alla formazione rossoverde di rimanere in testa alla propria ‘Conference’; non solo, in virtù della sconfitta di Napoli nella ‘Division Sud Centro’ i rossoverdi sono la squadra che può vantare il miglior punteggio in tutto il campionato di DNA. Non è stato facile per i rossoverdi che hanno dovuto fare a meno di Franco Prelazzi: ‘El Lobo’ alle prese con un problema fisico non è sceso in campo e non è stato nemmeno essere inserito nei 10 convocati da coach Di Lorenzo. Al suo posto aggregato in prima squadra il giovane Andrea Maglio, pedina della squadra di Prima Divisione di Azzurra Basket, allenata da Massimo ‘Zio’ Marchi. C’è invece Pierpaolo Picazio, rimasto anch’esso in dubbio sino a giorno del match. Il successo è di quelli importanti, giunto al termine di una prestazione d’ insieme davvero degna di nota di tutta la squadra che ha ‘regalato’ solo un break agli avversari nel finale. Il resto della partita ha visto una grande Paffoni dove sono spiccati i numeri di Matteo Bertolazzi, davvero in stile del suo soprannome ‘A kind of Magic’ (un tipo di magia), con una regia sopraffina, 14 punti, 7 rimbalzi, 8 falli subiti ed un eloquente 28 di valutazione, ottimo anche Casadei best scorer con 21 punti segnati, spiccano Masciadri e Saccaggi con una dozzina di punti a testa. Bravi un Raspino sempre presente, un Picazio chirurgico ed un buon impatto da Paci e Tourè. Da segnalare una buona presenza di tifosi ospiti giunti a Trento dopo aver organizzato una gita di due giorni in terra trentina.

LA CRONACA

1° QUARTO

Il coach di casa Buscaglia schiera Toto Forray in regia, Negri da guardia, Fiorito e Santarossa ali e Pazzi pivot, risponde Di Lorenzo con Bertolazzi a gestire il gioco, Saccaggi guardia, Raspino e Masciadri esterni e Casadei sotto canestro. L’inizio è pervaso da un certo equilibrio ma la Paffoni gioca bene. Il primo quarto termina con una perfetta parità sul 20-20.

2° QUARTO

Il secondo quarto vede la Paffoni che allunga dopo che Trento era riuscita a prendere qualche punto di vantaggio. Decisivi i minuti ‘da specialista’ di Picazio per impattare ed allungare. La fase difensiva di Casadei e compagni è estremamente positiva così come l’attacco che scardina la difesa trentina. All’intervallo lungo i rossoverdi sono avanti 33-41

3° QUARTO

In campo solo una squadra. I rossoverdi in questa fase di gara sono superiori in ogni fondamentale. Guidati da Bertolazzi in grande spolvero, con un Saccaggi mortifero al tiro da lontano (per lui 4 su 5 da tre), con Masciadri super, con Casadei che domina nell’area pitturata alla grande e con una squadra dedita al sacrificio arriva uno strappo decisivo. Il tabellone a fine quarto recita un significativo 47-58.

4° QUARTO

La Paffoni trova ancora punti che allargano il punteggio sino a 20 punto di differenza. Ormai il match ha poco senso e l’ultimo quarto vale solo per la statistica. Trento, complice una certa trovata ‘tranquillità’ rossoverde nel finale trova qualche punto accorciando il risultato finale. Il 71-80 finale non toglie nulla al grande successo della Paffoni che centra la nona vittoria su dieci partite in questo straordinario inizio di stagione.

IL TABELLINO

Bitumcalor Trento – Paffoni Fulgor Basket 71-80

Bitumcalor Trento: Santarossa 11, Forray 14, Pazzi 13, Negri 17, Fiorito, Conte 10, Spanghero 8, Pascolo 2, Bradani ne, Medizza ne. All: Maurizio Buscaglia.

Paffoni Fulgor Basket: Bertolazzi 14, Casadei 21, Masciadri 12, Saccaggi 12, Raspino 9, Tourè 2, Picazio 6, Paci 4, Scomparin, Maglio ne. All: Giampaolo Di Lorenzo

LE DICHIARAZIONI:

Coach Giampaolo Di Lorenzo in sala stampa al Pala Trento dopo il successo contro la Bitumcalor: “E’ una impresa questa vittoria, anzi una impresissima – spiega il coach campano – dovevamo fare la partita perfetta e questa abbiamo fatto. La partita era difficile perché abbiamo perso una pedina importante come Prelazzi. Ci siamo detti prima di scendere in campo che sarebbe servita una gara super da parte nostra e tutti i ragazzi avrebbero dovuto dare qualcosa. Lo hanno fatto”. Di Lorenzo analizza la gara nel particolare: “Abbiamo regalato alla squadra avversaria solo un break ma abbiamo fatto tre quarti perfetti con una grande difesa e un buon attacco trovando anche 20 punti di vantaggio in partita. La nostra è stata una prova di carattere e personalità ma anche di maturità, solidità e bel gioco. Abbiamo vinto nove partite su 10, con vittorie esterne di grande valore a Ruvo, Matera, Siena e Trento che sono campi ostici, direi che questi sono dati e numeri importanti”.

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione

GIANLUCA TRENTINI