Sarà l’unico ex nella partita di domenica, in programma alle 20.30 al Lauretana Forum. Guido Rosselli, oggi elemento prezioso dell’Umana Reyer, ha infatti giocato a Biella nella stagione 2007/2008 nell’unica sua esperienza in serie A prima di quest’anno. Un’esperienza che ricorda con piacere nonostante per lui non si sia trattato di un anno particolarmente fortunato. Prima un infortunio che ne ha ritardato il debutto e poi la scelta, dopo 8 presenze, di tornare nella sua Toscana in maglia Pistoia.

“Di Biella ho un ricordo certamente positivo – ricorda Rosselli – mi sono trovato bene in città e con la società. Dal punto di vista sportivo è stato per me un anno un po’ travagliato perchè sono stato operato al menisco prima dell’inizio del campionato e questo ha ritardato il mio inserimento. Anche per questo ho preferito poi sfruttare l’opportunità di trovare più spazio passando a Pistoia a campionato in corso. Ma ripeto per me resta una delle esperienze positive della mia carriera, tanto più che quell’anno Biella centrò la semifinale di Coppa Italia”.

 

Come ricordi l’ambiente biellese? “All’epoca ancora non si giocava nel nuovo palasport, che però stavano ultimando e già in città se ne parlava molto. La società stava già avendo buoni risultati e certamente la realizzazione del Palasport era vista come una prospettiva di crescita. Non a caso subito dopo arrivò anche l’esperienza europea in Uleb Cup”.

 

Venendo all’attualità come vedi la sfida di domenica? “Loro stanno attraversando certamente un buon momento noi dobbiamo stare attenti perché nelle prossime quattro partite ci attendono due trasferte di fila e la difficilissima gara interna con Milano, dopo quella con Casale. Dobbiamo quindi cercare di fare punti almeno in una delle prossime due trasferte se vogliamo mantenere lo stesso andamento che stiamo avendo. Tanto più che reputo Biella una squadra della nostra fascia e quindi è da considerarsi uno scontro diretto”.

Il fatto di avere già sei punti di vantaggio sull’ultima vi permette di giocare con meno pressione oppure non guardate a questo? “Non si può assolutamente guardare a questo perché è troppo presto e non abbiamo fatto ancora nulla. Il campionato è lunghissimo e ci sono tante partite da giocare ancora per cui la classifica per ora non dobbiamo assolutamente guardarla”.

Sei d’accordo sull’affermazione che Umana Reyer e Angelico Biella sono le due squadre emergenti del momento? “Sicuramente stiamo giocando bene entrambe – chiude Rosselli – ci accomuna inoltre il fatto che abbiamo ribaltato qualche pronostico in queste prime partite. Chiaro che loro a differenza nostra sono una realtà già affermata e consolidata in questa categoria”.

Ufficio Stampa