Presso l’Auditorium Sericchi dell’Aquila, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie di bronzo al valore civile, conferite dal Presidente della Repubblica, ad alcuni componenti dell’Aquila Rugby che la notte del 6 aprile 2009 si adoperarono per l’evacuazione dell’ospedale San Salvatore: Massimo Mascioletti, Lorenzo Bocchini, Carlo Cerasoli, Antonio Fidanza, Ollie Hodge, Dario Pallotta e Stefano Varrella. Le immagini del sisma prima e il racconto dell’ispettore superiore di Polizia Lorenzo Cavallo poi, hanno riportato l’Auditorium Carispaq alla drammatica notte del terremoto: “Arrivato all’ospedale la situazione era spaventosa: ci vorrebbe un’intera squadra di soccorso, sentivo ripetere, finché proposi la mia squadra. Inviai un sms a tutti i ragazzi con su scritto: se tu e la tua famiglia state bene vieni all’ospedale perché c’è bisogno di te. – ha raccontato emozionato l’ex collaboratore tec nico Lorenzo Cavallo – La risposta affermativa di questi ragazzi, eccomi, permise la messa in sicurezza di ben otto reparti del nosocomio aquilano, tra cui quelli più difficoltosi come la lungodegenza e la geriatria, nonostante le continue scosse che seguirono a quella fortissima delle 3 e 32. Sono orgoglioso di loro, vero esempio di solidarietà verso il prossimo” – ha concluso l’ispettore Cavallo sottolineando come queste medaglie siano dedicate agli giovani aquilani che parteciparono alle operazioni, di cui purtroppo non si conosce il nome. 

Presente anche il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che ha salutato così i presenti: “Ricordo che quando raccontai l’accaduto di questi ragazzi molti, intorno a me, rimanevano stupiti del loro coraggio. Personalmente ne rimasi relativamente colpito perché pensai: sono giocatori di rugby e il loro sport li porta a vivere in maniera generosa, mettendo a disposizione la loro forza, non solo fi… o che pr oprio questo aspetto renda le loro azioni ancora più incredibili. Gli uomini dell’Aquila Rugby, tutti attraverso la storia nero verde, sono un simbolo: il riconoscimento di questa mattina ci rende orgogliosi indicandoci la corretta via per interpretare le nostre vite nella comunità” – ha concluso il primo cittadino. Prima che il prefetto Iurato prendesse la parola per la consegna delle medaglie è intervenuto, per L’Aquila Rugby, il direttore generale Massimiliano Placidi: “sono entrato da poco nel mondo del rugby e ricordo che Massimo Mascioletti mi spiegò i principi di questo sport indicandomi il sostegno, l’avanzamento e la continuità. Proprio i principi che li guidarono quella notte: come una grande mischia sono andati in sostegno della comunità più in difficoltà, spostando dal campo alla vita gli insegnamenti del rugby. Siamo orgogliosi di loro, il simbolo più alto di tutti coloro che sono cresciuti e, mi auguro, continueranno a crescere con i principi di questo sport ” 96 ha concluso l’avvocato Placidi.

 

Presente il consigliere federale Antonio Luisi che, portando il saluto del presidente Dondi, ha poi aggiunto: “Queste medaglie rappresentano il legame indissolubile tra L’Aquila Rugby e la città. Sono convinto che tutto il movimento debba guardare con attenzione e interesse a questo storico club oltre che adoperarsi affinché L’Aquila Rugby possa continuare a dare questi esempi”.

In conclusione, al Prefetto dell’Aquila, la dottoressa Giovanna Maria Iurato, la consegna dei riconoscimenti: “In Italia sono il prefetto della città ferita dal terremoto e della città dell’Aquila Rugby. Per me è un privilegio onorarvi di questo riconoscimento, voi che rappresentate l’eccellenza sportiva e il modello più vero di vicinanza alla comunità” – ha dichiarato il prefetto prima di chiamare i ragazzi e Mascio letti al ritiro della medaglia.

L’ultimo applauso a chi purtroppo quella notte non ce l’ha…

 

Ufficio Stampa