Si contano già 15 defezioni fra le vetture moderne e due tra quelle storiche.

PS3 Colle San Bartolomeo – Km 13,350 – ore 14,15

È una sfida di grande livello quella che stanno “tessendo” gli interpreti di questa nona Ronde delle Valli Imperiesi. A suon di temponi stanno tutti fidelizzando col percorso e continuano a migliorare i propri parziali cronometrici. In primis i vincitori della prova Corona e Gagliardi che tolgono altri 6 secondi dal loro miglior tempo percorrendo gli oltre tredici chilometri di speciale in 9’06”4. Ameglio e Marinotto tengono testa nonostante il gap di “HP” che li differenzia dai leader; comunque tolgono anche loro altri 4 secondi e contengono il distacco in prova dai primi in 4”8. Gianesini e Fomiatti sanno di non poter andare oltre e cercano di mantenere salde le radici sul terzo gradino del podio rimanendo sempre incollati alle due astronavi che li precedono: 10”7 è il ritardo accusato in prova. Quarto e quinto posto monopolizzato dai due delle R3C Balbo-Moncada e Brugo-Boero rispettivamente a 21”7 e 23”8 con le Renault New Clio. Anche Matteo Giordano e la bella Manuela Siragusa sono padroni della sesta piazza sin dalle prime battute e pure in questa prova ottendono quella posizione con un ritardo dai primi di 23”8. Altro duo che va di pari passo, sono Leporace-Carli +28”1 e Schiavo-Bonato 28”3 rispettivamente su Subaru Impreza e Renault Megane. Chiudono Vigo-Berutti +29”2 e Lombardi-Bianchetti +30”0. E’ importante ora non commettere errori sull’ultima prova; potrebbero incontrarsi alcuni tratti più umidi e quindi più insidiosi. La clasiffica parziale potrebbe anche essere stravolta dallo scarto del tempo peggiore dei quattro passaggi. E questo i concorrenti lo sanno di certo.