Che sia Campionato, Coppa Italia e poi di nuovo Campionato poco importa ai biancorossi: l’obiettivo è vincere sempre, e in questo periodo ci stanno riuscendo benissimo. Nell’anticipo della settimana giornata, al PalaBanca c’era la Marcopoloshop.it Forli e la Rai, una combinazione vincente perché in questo modo tutta Italia ha potuto vedere come si vince un derby. In diretta tv.

Immaginarsi il successo finale dopo un primo parziale da dimenticare era cosa ardua, perché i piacentini faticavano a trovare la bussola del gioco, a fare punti e a difendere nel modo in cui sanno. Dal secondo quarto in poi, come ultimamente accade, la squadra di Corbani è “tornata” in campo, in tutti i sensi. L’elevata intensità ed una maggiore attenzione in fase difensiva hanno permesso ai padroni di casa di dimezzare gli svantaggi e di mettere la freccia per il decisivo sorpasso ad inizio ultimo parziale. Da li in avanti la Marcopolo non è più stata in grado di rientrare, ammaccata dai colpi degli avversari e assordata dal tifo locale, esaltatissimo nel vedere l’ennesima rimonta – più – vittoria messa a segno da Passera e Co.

Ma probabilmente non staremmo qui a parlare di trionfo se non ci fosse stato l”incredible game”, per dirla con le parole di coach Vucinic, di Alan Voskuil, autore di 37 p. (60% da due e 70% da tre) e 41 di valutazione. Neanche un marziano avrebbe potuto fare meglio però, quando gioca cosi, viene davvero da chiedersi se Alan appartenga al mondo degli umani!

In sala stampa il fenomeno biancorosso scruta il tabellino, prende in mano il foglio del netcasting e sorridendo dichiara: “I will freeze it”. “Lo congelerò”. Sa di aver segnato uno tsunami di punti, ma il suo primo pensiero va ai compagni. “La squadra mi ha permesso di ottenere ottimi tiri, venivo bloccato bene, trovandomi nelle condizioni ideali per scagliare le mie bombe. Stasera entrava tutto, ma è merito del mio team. Il campionato di LegaDue Eurobet è molto competitivo, esattamente come nel resto d’Europa. A me piace l’Italia e Piacenza, io e la squadra vogliamo regalare altre gioie ai tifosi!!”

Accanto a lui c’è seduto coach Fabio Corbani, lo skipper di questo nuovo successo: “Ormai ci siamo abituati a subire nei primi dieci minuti, ma dobbiamo iniziare a smetterla perché non sempre sarà possibile rimontare. Non siamo una squadra giovane e per questo cerchiamo, forse inconsapevolmente, di risparmiarci all’inizio per avere più da dare alla fine. Lavoreremo duro su quest’aspetto da risolvere al più presto. Arrivati a questo punto gli avversari iniziano a conoscerci, le partite saranno sempre più dure e già quella di oggi lo è stata: Forli è stata un’avversaria difficile sia da studiare che da affrontare. Abbiamo centrato altri due punti di valore assoluto. Nel futuro molte squadre tenderanno a cambiare pelle, noi invece cercheremo di stare il più possibile come ci presentiamo ora: siamo un gruppo unito e i risultati ci danno ragione del nostro lavoro in palestra. Bisogna continuare cosi!”

LA PARTITA:

Start di partita incandescente con le triple di Passera e Freeman che esaltano l’intero Palazzetto “biancorosso”, in quanto sia Forlì che Piacenza vestono quei due colori. La voce grossa la fa subito la Marcopolo, rapidissima nello schizzare a + 8 in meno di tre minuti, spinta da un tifo accorso letteralmente in massa per godersi questo derby tutto emiliano-romagnolo. Alla formazione ospite riesce ogni cosa, non c’è da meravigliarsi se il risultato dice 7-22 per i ragazzi di Vucinic, titolari di una prestazione, fino ad ora, sopra le righe. La partita viaggia in una sola direzione: quella di Forlì, mentre per Piacenza ogni fase di gioco sembra un tabù, tanto in difesa come in attacco. Solo sul finale di parziale i padroni di casa iniziano a trovare la via del canestro, realizzando punti usciti dalle mani del gladiatore Infante. (14-26).

Si torna a vedere una Piacenza convinta e determinata, il parzialino di 7-0 la dice lunga sulla voglia di rimontare dei biancorossi, poi la partita diventa spettacolare perché le due formazioni non si risparmiano in nulla, soprattutto quando si tratta di schiacciate, alley opp e bombe da tre (28-33). Come spesso accaduto nelle ultime uscite, la Morpho Basket impatta il risultato dopo la metà del secondo parziale, arrivando fino a -1 (33-34). Gli errori sotto canestro però sono troppi e cosi ne approfitta Forlì che rimette fra lei e gli avversari altre sei lunghezze. Per stare in scia i piacentini si aggrappano alla mano fatata di Voskuil (14 p. in 10”), ma la MarcoPolo rimane comunque a distanza di sicurezza (39-48).

Canestro inviolato per oltre due minuti, la pausa spegne invece che riaccendere e cosi le squadre provano ma non riescono, almeno fino al gancio di Easley che fa ripartire le danze. Chi balla di più però non sono i suoi, bensì i ragazzi i Corbani. La partita è assolutamente imprevedibile, si lotta a suon di rimbalzi e contropiedi, ma la differenza in campo la fa il danese-americano Voskuil, stellare dall’alto dei suoi 30 p. (64-66). E’ proprio lui ad ispirare i compagni di squadra, Anderson, Harrison e il resto del team fanno sul serio: il finale recita 66-68.

Il film di questa partita torna a riprendere le scene dell’ultimo parziale partendo dal solito, ormai fantascientifico, numero 20 biancorosso: la sua tripla vale il primo vantaggio per la Morpho Basket, poi da li è un susseguirsi di esaltazione che costringe Vucinic a fermare il gioco (73-68). Quando il cronometro segna 5 min alla fine, Piacenza è ancora li a guidare l’incontro, certamente però nessuno può saperne l’esito, perché solo cinque lunghezze distanziano i teams. Voskuil inizia a sentire la stanchezza, scendono le percentuali, ma i compagni gli coprono le spalle egregiamente. La schiacciatona di Amoroso inchioda il canestro e forse il risultato (86-80), i liberi di Passera sono manna dal cielo e i nuovi punti dalla linea della carità di Voskuil servono a mettere in cassaforte il risultato (93-87): come nelle migliori storie, l’ultima parola è sempre quella del protagonista!!!

MORPHO BASKET PIACENZA – MARCOPOLOSHOP.IT FORLI’: 93-87 (14-25, 25-23, 27-20, 27-19)

PIACENZA: Casella, Infante 9, Harrison 10, Passera 11, Perego, De Nicolao, Varrone, Scarionati, Voskuil 37, Anderson 13, Scarone 3, Amoroso 10. All. Corbani

FORLI: Freeman 11, Basile, Borsato 15, Natali 4, Colosio, Casoli 6, Bianchi, Trapani 18, Huff 17, Easley 16.All. Vucinic

Ufficio Stampa Morpho Basket

Davide Rancati