Roma, 9 Novembre 2011 – Il Presidente della Lega Pro Boxe, Carlo Nori, ha presentato ieri, davanti ai dirigenti della Federazione Italiana Pugilistica e agli organizzatori di eventi professionistici di pugilato in Italia, i risultati del primo anno di attività.

 

La Lega Pro Boxe si è infatti costituita nell’ottobre del 2010, attraverso uno Statuto che le assicura piena autonomia operativa, supportata dal Coni e dalla Federazione Pugilistica Italiana, con l’obiettivo di sostenere e sviluppare la crescita del pugilato professionistico nel nostro paese. In linea con questo progetto, a partire dal luglio 2011, gli incontri sono programmati dagli Organizzatori sotto la supervisione e il coordinamento della Lega, che gestisce inoltre tutti i diritti televisivi e le sponsorizzazioni.

Al momento della sua creazione la Lega si era prefissata come principali obiettivi l’aumento dei ricavi e la garanzia di un’immagine coordinata, tale da migliorare il livello qualitativo degli incontri.

Questi primi risultati sono sicuramente stati raggiunti, come testimoniano alcuni dati oggettivi, come la crescita del fatturato, che viene stimata per la fine dell’anno intorno al 30-40%

Un’importante innovazione è stata la creazione di un calendario definito degli incontri, stabilito sotto l’approvazione del Consiglio Direttivo. Una maggiore e più dettagliata pianificazione delle riunioni pugilistiche ha favorito il raggiungimento di accordi con le emittenti televisive, con le quali il rapporto è stato gestito anche grazie all’intervento dell’advisor Boxe in Progress s.r.l., generando un sostanziale aumento delle riunioni trasmesse in televisione dal momento in cui la Lega Pro Boxe è diventata operativa (19 nel primo semestre del 2011, 25 nel secondo).

 

La celebrazione di questo primo anniversario di vita della Lega è stata l’occasione anche per gettare le basi per gli sviluppi futuri di queste attività. I fronti su cui continuare a lavorare sono molteplici: la ricerca di un title sponsor che affianchi la Lega Pro Boxe in tutti i suoi incontri, aumentare la presenza della boxe nei palinsesti televisivi, raggiungere il 1.000.000 di euro di giro d’affari ogni anno.

 

Ufficio Stampa Lega Pro Boxe