Una partita ben lontana dalle aspettative agognate dai sostenitori della Virtus Roma, si è giocata al PalaEstra di Siena, dove i giallorossi si sono arresi ai Campioni d’Italia della Montepaschi con il risultato di 85-52.

Una sfida che si è potuta definire tale per non più di metà del primo quarto, poi i capitolini, pur mantenendo una buona linea difensiva almeno fino al 30’, hanno perso troppi palloni (24 al termine del match) e si sono gravati nei primi dieci minuti di troppi falli che hanno permesso a Siena di realizzare punti facili anche dalla lunetta (80% la media ai liberi per i toscani). Roma è una delle poche formazioni che fisicamente può reggere il confronto con la Mens Sana e lo dimostra l’unico dato favorevole ai romani: 35 rimbalzi contro i 28 dei padroni di casa, ma il 112 a 32 di valutazione di squadra mette in luce la netta supremazia che la Montepaschi ha avuto in questo sabato di inizio novembre nei confronti della Virtus. Dopo la strepitosa performance in Eurolega, il team del presidente Minucci ha guadagnato un ulteriore importante successo che permette a Siena di guardare con rinnovata fiducia al prossimo incontro con un’altra big del campionato, la EA7 Emporio Armani Milano, che ospiterà MC Calleb e compagni domenica 13 novembre al Mediolanum Forum di Assago. Da quando sulla panchina biancoverde c’è Simone Pianigiani (coach con una media di vittorie pari al 91%) la Mens Sana non ha mai perso due volte consecutive in casa ed i giallorossi non sono riusciti ad invertire questa tendenza (l’ultima volta che Siena ha incassato due insuccessi consecutivi in casa, risale alla stagione 2005-2006 con coach Recalcati in panchina, in quell’occasione si arrese prima a Bologna, poi proprio a Roma, nda). Se il primo quarto lasciava ancora auspicare un possibile recupero degli uomini di Lardo (27-16) già la seconda frazione ha spento quasi tutte le speranze degli ospiti che sono riusciti a mettere a segno solo 8 punti, contro i 21 degli avversari (48-24). Al rientro dal riposo lungo Datome e compagni sono apparsi più aggressivi in difesa, almeno nei primi due minuti in cui non hanno concesso canestri a Kaukenas e soci, ma il numero di palle perse in costante crescita ha continuato a penalizzare Roma, apparsa quasi impotente contro la rapidità e la precisa organizzazione di gioco della Montepaschi (67-39 al 30’). Sul fronte virtussino serata negativa per Tucker, mai entrato realmente in partita, mentre ottimo esordio italiano del neo biancoverde Igor Rakocevic che mette a referto 12 punti personali in 19 minuti di utilizzo. Grandi meriti senesi per la vittoria conquistata grazie alla capacità di annientare la reazione finale romana nel corso degli ultimi dieci minuti, quando la compagine della Capitale avrebbe voluto diminuire l’impietoso divario ed invece ha subito l’atletismo e la grande energia dei locali che hanno concluso l’incontro con un devastante 85-52. Uno strepitoso Mc Calleb (18 punti e 5 assist) è stato solo uno degli autori del successo di Siena che è stata brava a mantenere sempre una buona circolazione di palla ed a sfruttare tutti i contropiede offerti dalla perdita di palloni degli avversari. I biancoverdi hanno condotto molto bene con un fluido gioco corale, a differenza della Virtus che ha tentato di affidarsi ai talenti individuali che, da soli, non possono, in nessuna occasione, tantomeno contro i senesi, garantire costanza.

Una sconfitta diversa per Roma, che fino ad ora si era arresa soltanto dopo un supplementare (con Bologna e con Varese) e lottando con grinta fino agli ultimi istanti, ma in fondo giocare contro una formazione come la Montepaschi, creata per vincere non solo in campionato, ma anche in Eurolega, composta da alcuni tra i migliori giocatori europei, non è impresa semplice e la Virtus lo ha provato sulla propria pelle.

Il prossimo appuntamento con la formazione giallorossa è per domenica 13 novembre al Pala Tiziano di Roma, dove arriverà la Vanoli Braga Cremona.

Donatella Schirra