I Daemons in emergenza ce la mettono tutta, ma i Seamen Milano sono troppo forti

L’aveva detto Luca Molina, il coach dei Daemons Under 18: contro i Seamen “faremo del nostro meglio”, l’assenza per infortunio dei due tight end e di un runningback hanno limitato il potenziale offensivo dei biancorossi di Cernusco. Il team ha reagito bene alle assenze e molti giocatori sono stati schierati in ruoli nei quali non avevano mai giocato. La squadra si è adeguata alla situazione di emergenza e la difesa si è dimostrata in continuo miglioramento.
L’attacco ha macinato pochissime yards, continua il tecnico di casa, sia per le assenze in reparto, sia per gli aggiustamenti messi in atto dalla difesa dei Seamen. Ma anche la nostra difesa ha fatto un buon lavoro, offrendo anche giochi capaci di fermare il loro attacco, aggredendolo e coprendo bene il campo

La partita è stata accompagnata da una fastidiosa pioggia che ha costretto le due squadre a ridurre al massimo il gioco aereo e a prediligere quello di corsa. “Noi ci abbiamo provato a far qualche lancio, ma con alterne fortune”, chiosa il coach dei Daemons.
“Nel complesso non ho niente da imputare al mio team. Eravamo in emergenza e ogni giocatore ha espresso il massimo possibile. In proiezione posso dire che questi ragazzi hanno tutti due o tre anni di football giovanile davanti a loro, e sarà lì che raccoglieranno i frutti dell’impegno di oggi”

Ora i ragazzi dei Daemons devono dimenticare la doppia sconfitta con i Seamen e pensare alla prossima sfida con i Rihinos per confermarsi seconda forza del girone.

Sergio Brunetti