1-3

(25-21/21-25/22-25/21-25)

GHERARDI SVI: Visentin 3, Giombini 19, Rosalba 7, Noda Blanco 21, Lehtonen 10, Di Benedetto 3, Romiti (L), Vigilante, Piano, Dordei. A disp.: Marini, Sartoretti, Lensi (2L). All. Radici.

VOLLEY SEGRATE: Fabroni 7, Van Der Dries 14, Botto 17, Baranek, 12 Russo 8, Alletti 12, Pesaresi (L), Canzanella 1, Pinelli 1, Preti 1. A disp.: Radunovic, Caprotti. All. Ricci.

Arbitri. Cassarino (SR) e Gasparro (SA)

Note: Castello (b.v., b.s. 11, muri 16, errori 9), Segrate (b.v. 3, b.s. 13, muri 16, errori 10)

 

Segrate vince a Città di Castello e conferma la sua leadership in testa alla A2; brutta battuta d’arresto per i biancorossi che non riescono così a dare una gioia ai propri tifosi.

 

 

Si comincia con Andrea Radici recupera Lehtonen (per lui 6 muri punto) che va in sestetto mentre Daniele Ricci schiera Russo al posto dell’infortunato Braga.

Nelle prime fasi le squadre si rincorrono senza che nessuno riesca a mettere a segno break importanti (4-4) e senza errori in nessuna metà campo. Al primo time out tecnico è avanti la GHERARDI SVI con due punti in fila di Giovanni Di Benedetto e la partita è bellissima con ottime giocate da una parte e dall’altra. Città di Castello mette a segno il break con il muro di Noda Blanco sull’attacco di Van Der Dries dalla seconda linea e sfrutta anche una palla out di Russo (12-9). Tre punti sono sufficienti ai biancorossi per arrivare al secondo time ou tecnico avanti con una magia di Romiti in difesa e di Giombini in attacco per il 16-13. Ma Segrate non lascia scappare via definitivamente la squadra di Radici, poi Lehtonen intuisce il secondo tocco di Fabroni e lo mura per il 19-15. Un’altra magia la fa capitan Rosalba tenendo in difesa una bomba dalla zona sei di Baranek, ci pensa poi Giombini a mettere a segno il mani out del 21-15. Mister Ricci toglie Van Der Dries ed inserisce Canzanella e la mossa porta un paio di punti nel carniere ospite (21-17). Baranek tira out la pipe del 22-18 poi un bel turno al servizio di Botto riporta i lombardi sul 23-20 ma Di Benedetto mura Canzanella (24-20). Russo annulla la prima palla set, sulla seconda Noda Blanco non sbaglia la pipe (25-21). All’inizio del secondo set Segrate prende un break di vantaggio (3-5) con il punto di Van Der Dries su un’alzata dubbia di Alletti ma lo stesso belga regala la parità ai tifernati (6-6). Comunque al primo time out tecnico arrivano prima gli ospiti (7-8) che sembrano più in partita rispetto al primo set e vanno sul 7-10 con Russo. Lehtonen riavvicina la GHERARDI SVI (9-10), per poco però perché Baranek sigla il 9-12 e Rosalba mura l’opposto belga per il 13-14. Al secondo time out tecnico gli ospiti mantengono i due punti di vantaggio (14-16) che Giombini accorcia a muro su Botto (16-17). Il turno in battuta di Fabroni ricaccia indietro la squadra di casa (16-20), Rosalba, con una difesa e un attacco nella stessa azione, non fa scappare del tutto Segrate (18-20). Van Der Dries ottiene il 21-24 e un attacco out biancorosso consente agli ospiti di andare sull’1-1. Terzo set con subito Lehtonen in evidenza a muro su Van Der Dries (5-3) ma Segrate non si fa sorprendere e al primo time out tecnico è in vantaggio di un punto (7-8). Un’interminabile azione, che ha visto la GHERARDI SVI protestare per un possibile quarto tocco, rimette in parità la frazione sul 10-10, dopo che Rosalba aveva messo a terra la palla del 9-8. La partita diventa una battaglia punto a punto (14-14) ma al secondo time out tecnico i ragazzi di Radici conducono (16-15). Botto non trova le mani del muro (18-16) ma gli ospiti, ancora grazie al servizio di Botto che costringe ad un attacco scontato la GHERARDI SVI, pareggiano di nuovo e passano avanti con l’ace del neo entrato Pinelli (19-20). I muri di Alletti complicano la vita ai biancorossi (19-22) che sono costretti a lasciare strada a Segrate (22-25). Parte meglio ancora Segrate nel quarto set (1-5, muri di Botto e Alletti)  poi Lehtonen e Noda Blanco (nella foto) murano Baranek e Van Der Dries (4-5). Alla prima interruzione è 6-8 ma la rientro altri due punti ospiti riaprono il solco (6-10).  Noda Blanco e Giombini non ci stanno, Rosalba è un gatto in difesa e la squadra di Città di Castello rientra a stretto contatto con i lombardi (11-12). Sul 13-14 Daniele Ricci toglie Baranek per Canzanella che si fa murare da Visentin per il pareggio a quota 16. Quando Rosalba ribalta il vantaggio (18-17), Ricci rimette in campo Baranek e Segrate riparte (18-20). Lotta il capitano biancorosso (19-20) ma la battuta degli uomini di Ricci è ancora una volta decisiva. Si va sul 20-24 con l’ace sporco di Baranek poi il neo entrato Vigilante sbaglia la battuta e Segrate vince.

 

Città di Castello Pallavolo

Ufficio Stampa

Stefano Signorelli