Procede a ritmo sostenuto il lavoro di preparazione alla prossima sfida che attende l’Umana Reyer. Domenica prossima gli oro granata saranno impegnati sul campo della Scavolini Siviglia Pesaro che in queste prime giornate di campionato ha già meritato l’etichetta di “ammazza grandi” avendo battuto Milano in casa e Cantù in trasferta. Un avversario a dir poco ostico quindi, ma anche un avversario speciale per Keekee Clark che sarà l’ex di turno essendo stato portato in Italia proprio da Pesaro nella stagione 2007/2008.

“Quella di Pesaro è stata per me una stagione davvero importante per la mia carriera – racconta Clark – ho trovato un ottimo ambiente. Grande società e grandi tifosi. E’ stata per me la prima opportunità che ho avuto di giocare qui in Italia, la mia prima grossa chance e per questo non posso che essere riconoscente. A livello di risultati non potrò mai dimenticare la vittoria in Coppa Italia contro Siena, che eliminammo ai quarti di finale. E’ stato sicuramente il momento più esaltante della stagione. Come non posso dimenticare un palasport molto bello qual è l’Adriatic Arena di Pesaro, un bellissimo posto dove giocare e secondo me uno dei Palasport più belli d’Europa”.

Dal 2007 al 2011 secondo te quanto è cambiato il campionato di serie A? “Non è cambiato molto, nel senso che ci sono sempre molti giocatori di gran livello e al tempo stesso qualsiasi risultato è possibile. Ogni domenica è una battaglia e ogni squadra può vincere o perdere contro chiunque”.

Rispetto alla tua prima esperienza in Italia con Pesaro oggi hai la stessa media punti (15,3) ma molti più assist (4,3). E’ cambiato quindi il tuo modo di giocare? “Direi di no,  ho sempre avuto compiti sia di regia che di finalizzazione, posso dire però di aver aggiunto l’esperienza data in totale da cinque stagioni qui in Europa”.

Un giudizio sulla Scavolini attuale e su quella che potrebbe essere la chiave per vincere. “Pesaro è una squadra di ottimo livello, completa in tutti i reparti, molto talentuosa e con grande intensità. Il segreto per provare a batterli? Essere più intensi di loro ed essere convinti dei nostri mezzi. Una convinzione alla quale certamente contribuisce il fatto di aver conquistato la prima vittoria in campionato, domenica scorsa contro Montegranaro. Il primo successo certamente ci aiuterà ad avere maggior confidenza ed autostima, non ci resta che continuare su questa strada”.

Ufficio Stampa

Nella foto Keekee CLARK