L’Itas Diatec Trentino non fallisce il terzo assalto alla Supercoppa Italiana. La squadra Campione del Mondo, d’Europa e d’Italia ha legittimato ulteriormente la propria supremazia in campo nazionale ed internazionale superando per 3-1 questa sera a Cagliari la Bre Banca Lannutti Cuneo nel trofeo che metteva di fronte vincitrice di scudetto e Coppa Italia nell’ultimo anno solare.

La bacheca della Società di via Trener si arricchisce quindi dell’ennesimo alloro, il decimo di sempre: quello appena conquistato non è però uno fra i tanti visto che la Supercoppa Italiana era proprio l’unico successo sino ad ora sfuggito alla squadra di Radostin Stoytchev nelle precedenti quattro stagioni. Per rompere la maledizione legata alla singola manifestazione, la squadra gialloblù ha quindi messo in campo sin dall’inizio grande determinazione e qualità di gioco permettendo ai piemontesi di replicare solo nel corso di parte della prima frazione e della terza; nel resto della partita la consistenza degli iridati fra muro e difesa e, più in generale, la cifra tecnica nella fase di break point hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte trentina. Solo in questo modo può quindi spiegarsi l’ennesima vittoria in una finale (la quindicesima di sempre) in cui le statistiche recitano in favore di Cuneo, per i numeri più efficace al servizio (12 ace a 5) e a muro (14-10) oltre che in attacco (48% a 44%).

L’Itas Diatec Trentino ha però sempre saputo fare la differenza nei momenti importanti, come nel finale di primo set (in cui Juantorena è salito in cattedra) e nella parte iniziale del quarto quando la Bre Banca Lannutti sembrava aver ritrovato vigore grazie alla illuminata regia di Grbic e alla concretezza a rete di Vissotto (29 punti nella prima partita da ex). A togliere le castagne dal fuoco ci hanno pensato allora Stokr (mvp con 19 punti, tre muri ed un ace), il già citato Juantorena (15 palloni vincenti con il 48%) ed un ispiratissimo Birarelli, a segno con due muri pesanti ed il 67% in primo tempo.

La cronaca del match. Le due formazioni si propongono con i sestetti annunciati alla vigilia; l’equilibrio iniziale viene rotto da due errori di Cuneo (attacchi a rete di Ngapeth e Vissotto) che permettono agli iridati di andare sul +3 (7-4). I piemontesi rispondono subito con un break point dello stesso Vissotto ed un muro di Mastrangelo su Kaziyski (7-7). Dopo il primo time out tecnico i gialloblù accelerano però di nuovo sfruttando la grande vena realizzativa di Stokr (muro su Wijsmans e attacco su ricostruita per il 14-11); Gulinelli interrompe ancora il gioco e Grbic suona la carica con tre ace consecutivi che valgono il primo vantaggio biancoverde (16-17). Lo sprint per il primo parziale fa registrare un nuovo ace di Cuneo (Vissotto per il 20-21), poi l’acuto di Juantorena che prima ribalta la situazione in attacco (22-21) e poi la rende definitiva realizzando l’ace per il 25-22, dopo che Birarelli aveva creato un altro break murando a uno Fortunato (23-21).

Il secondo parziale si apre ancora nel segno dell’italo-cubano che realizza tre punti di fila (due attacchi ed un ace) per l’iniziale 4-2 trentino. Gulinelli è così costretto a chiamare immediatamente time out ma alla ripresa del gioco è ancora Osmany a dettare il ritmo realizzando un muro a uno su Vissotto (8-5); il gap aumenta progressivamente nella parte centrale (10-6, 12-7, 16-9) evidenziando una maggior qualità di gioco di Trento soprattutto fra muro e difesa, fattore che manda fuori giri l’attacco Cuneo. I piemontesi provano a reagire anche attraverso i cambi proposti dal suo allenatore (20-17 grazie a tre muri quasi consecutivi della coppia Mastrangelo-Vissotto) ma l’Itas Diatec Trentino non si lascia intimidire e manda in archivio sul 25-20 anche questo periodo grazie ad un muro di Birarelli sullo stesso Leandro.

La Bre Banca Lannutti reagisce in avvio di terzo set: con Vissotto e Ngapeth si porta subito sullo 0-4; il time out di Stoytchev basta per chiarire le idee al gialloblù che con Birarelli in attacco e Juantorena al servizio pareggiano i conti già sul 5-5. Gulinelli rigetta allora nella mischia Patriarca al posto di un evanescente Ngapeth e i biancoverdi tornano a guidare le operazioni del gioco grazie soprattutto a Mastrangelo (muro su Juantorena) e Vissotto (ace): 13-16. Nel finale di frazione è ancora l’opposto brasiliano a fare la differenza fermando Kaziyski a muro e realizzando cambi palla in serie. Stoytchev interrompe nuovamente il gioco sul 17-22 ma ormai è tardi perché Cuneo non si fa pregare per andare al cambio di campo sul 2-1 (18-25).

Il quarto set si apre con due errori quasi consecutivi di Vissotto in attacco; Trento ne approfitta e grazie anche ad un muro a uno di Stokr su Wjismans si porta sul +3 al primo time out tecnico (8-5). Il divario aumenta nella parte centrale: è il muro di Djuric (due consecutivi) a fare la differenza e a spingere i gialloblù sul 16-11. Un altro block di Kaziyski ed un errore di Vissotto producono il 19-12 che mette una pietra tombale sul set e sull’intera gara. La Bre Banca Lannutti ha infatti un ultimo spunto d’orgoglio ancora con Vissotto (22-18) ma poi deve arrendersi alle sassate di Stokr e Juantorena: 25-20, 3-1 e Supercoppa in bacheca.

Siamo davvero felicissimi perché abbiamo finalmente conquistato l’unico trofeo che ancora ci mancava – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev. Non era facile ottenerlo dovendo fare i conti con un calendario così fitto e complesso; siamo arrivati a questa partita con alle spalle pochissimo riposo e scarse energie. A maggior ragione quindi questo è un successo del gruppo prima di qualsiasi altro aspetto; in una partita del genere il ruolo dell’allenatore è marginale. Sono stati i giocatori a trovare in fretta il ritmo giusto per vincere anche questa sfida. Abbiamo avuto un solo momento davvero difficile: mi riferisco al terzo set, quando dopo il secondo time out tecnico abbiamo dovuto resettare tutto e pensare già alla quarta frazione. Ci siamo riusciti e a maggior ragione ora ci godiamo questo ennesimo successo”.

L’Itas Diatec Trentino lascerà la Sardegna domattina, per rientrare a Trento già nel primo pomeriggio di mercoledì 2 novembre. La ripresa degli allenamenti in vista dell’ultimo impegno prima della pausa del campionato (sabato 5 al PalaTrento arriva Ravenna) è invece prevista per giovedì mattina.

 

Di seguito il tabellino della gara finale di Supercoppa Italiana MONDO 2011 giocata questa sera al PalaRockefeller di Cagliari.

 

Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1

(25-22, 25-20, 18-25, 25-20)

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Djuric 7, Raphael 4, Juantorena 15, Birarelli 10, Stokr 19, Bari (L); Della Lunga, Colaci (L), Lanza, Zygadlo. N.e. Sokolov, Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 10, Vissotto 29, Wijsmans 10, Fortunato 3, Grbic 7, Ngapeth 4, Henno (L); Rossi, Patriarca 4. N.e. Van Lankvelt, Caceres, Pieri e Baranowicz. All. Flavio Gulinelli.

ARBITRI: Rapisarda di Pagnacco (Udine) e Sampaolo di Treia (Macerata)

DURATA SET: 28’, 28’, 25’, 26; tot 1h e 47’.

NOTE: 3.925 spettatori per un incasso di 37.000 euro. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 7 errori azione, 44% in attacco, 62% (45%) in ricezione. Bre Banca Lannutti:  14 muri, 12 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 48% in attacco, 64% (38%) in ricezione. Mvp Stokr.

 

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza l’Itas Diatec Trentino festeggia la vittoria della Supercoppa MONDO 2011


Trentino Volley S.p.A.

Ufficio Stampa

 Francesco Segala