Immobiliare Neve Diavoli Vicenza espugna la pista di Asiago contro i Vipers con il risultato di 5-3, dopo una partita combattuta, a tratti molto tesa, come avviene quasi sempre nel derby vicentino, molto sentito da entrambe le squadre.

Tabellino:

Rigoni di Asiago Vipers Immobiliare Neve Diavoli Vicenza (0-2) 3-5

RIGONI DI ASIAGO VIPERS: Stella G., Chiesa; Tessari L., Mosele, Petrone, Rossi, Sartori, Rigoni F.; Rigoni A., Rigoni S., Tessari F., Stella S., Carli, Strazzabosco, Lamonaca, Dalle Ave. All.: Forte.

IMMOBILIARE NEVE DIAVOLI VICENZA: Alberti, Guglielmi; Bellinaso Ant., Corradin, Testa F., Valbusa, Rigoni F.; Roffo, Pozzan, Bortot, Maran, Agerde, Testa S., Gamba, Bettello, Grigoletto. All.: Roffo A..

Arbitri: Grandini e Liotta.

Reti. Pt: 13’37” Rigoni F. (V), 22’53” Bortot (V);
St: 2’45” Rigoni A. (A), 8’10” Bortot (V), 14’08” Bortot (V), 14’40” Tessari L. (A), 15’56” Roffo (V), 23’03” Sartori (A).


I vicentini sono sempre stati in vantaggio, hanno chiuso il primo tempo sul 2-0, hanno mantenuto le redini del gioco, ma hanno anche avuto qualche momento di distrazione e qualche penalità di troppo che hanno rischiato di compromettere il risultato. Come la scorsa settimana contro il Padova, i Diavoli si sono trovati a giocare anche in doppia inferiorità numerica, rischiando molto, ma hanno saputo con carattere e determinazione, e una grande prova del portiere Alberti, portare a casa i tre punti, segnando anche due gol in inferiorità numerica. Il derby ha avuto fra i protagonisti Roberto Bortot, autore di una tripletta, le altre reti di Fabio Rigoni, autore di un grande gol, e capitano Luca Roffo, capocannoniere della squadra con 10 reti e primo degli italiani nella classifica dei marcatori.
“Abbiamo disputato una buona partita, controllando quasi sempre il gioco e segnando anche in inferiorità numerica – ha spiegato a fine gara Antonio Bellinaso, difensore dei Diavoli – Siamo sempre stati in vantaggio, purtroppo però facciamo sempre troppe penalità che ci rendono vulnerabili in alcuni momenti, ma per fortuna ad Asiago, ancora di più che contro il Padova, il nostro portiere Alberti ci ha salvato. Abbiamo segnato con Cioka, gran gol, e Bortot in inferiorità numerica e siamo stati bravi ad approfittare degli spazi che ci hanno lasciato. In generale è stata una buona gara, a tratti molto tesa, con gli arbitri che non hanno saputo gestire bene i momenti di tensione. Entrambe le squadre hanno subito numerose penalità, soprattutto di gioco, ma il derby si sa è sempre molto sentito. Era una partita importantissima anche in chiave classifica sia per noi che per loro e quindi si è giocato sempre sul filo dei nervi”.

-Fare punti sulla pista di Asiago non è e non sarà semplice per nessuno.

“Asiago è una buona squadra che soprattutto sulla pista di casa può mettere in difficoltà chiunque. Noi abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, probabilmente un po’ superiore a loro, almeno in questo gara, con le nostre due prime linee più competitive e pericolose delle loro. Ad Asiago è rientrato Pozzan, fuori contro il Padova per infortunio, ed è tornato, anche se solo in panchina, Grigoletto, mentre al posto dell’assente Stevanoni ha giocato Stefano Testa. Siamo stati bravi perché il risultato non è mai stato in dubbio, anche se, soprattutto nel finale, potevamo gestire meglio le ultime fasi di gioco, mentre invece abbiamo rischiato un po’. Ancora una volta comunque, oltre al carattere della squadra, il nostro portiere Alberti ha dimostrato tutto il suo valore”.

Passata la soddisfazione per aver portato a casa tre punti pesanti bisogna cominciare a pensare alla prossima sfida che vedrà i Diavoli impegnati in casa contro un’altra delle grandi, Milano 24, vincitore ad Empoli per 8-4.