“PRONTE ALLA SFIDA. CONFIDIAMO ANCHE NEL CALORE DEL PUBBLICO”.
Gli occhi di tutti puntati sulla classicissima tra ITC Store Salerno e Sassari, partita che vedrà alla Palumbo (alle ore 18:30) le due compagini affrontarsi dopo la finale scudetto dello scorso maggio. Le ragazze di Giovanni Nasta hanno preparato con attenzione una gara che attendono di giocare da diverso tempo, possibilità che è sfumare all’ultimo momento, causa della rinuncia del Sassari, in occasione della SuperCoppa dello scorso 17 settembre. Il Sassari ha cambiato un po’ di cose nell’organico della squadra, rinforzandosi al centro con Luana Pistelli, ma allo stesso tempo rinunciando a due pedine fondamentali nelle passate stagioni, quali Bobronikova e Mladenovic. Anche L’ITC Store Salerno è cambiata dall’ultima volta che ha incontrato l’ “osso duro” Sassari. Innanzitutto è cambiata la guida tecnica. Il salernitano Giovanni Nasta non ha stravolto sicuramente la formazione, che è rimasta la stessa della vittoria dello scudetto, ma l’ha rafforzata con nuova linfa: le giovani Diome, Marcheggiani, Madella, Iacovello e le giovani del vivaio Lamberti, Ferrentino, Finelli. “Siamo pronte e piene di grinta – dice il terzino Rafika Ettaqi – per questa quinta giornata di campionato. Quella che ci attende è una sfida importante soprattutto per le aspettative e i pronostici che da sempre si fanno su due società importanti, come l’ITC Store Salerno e il Sassari. Ma siamo anche concentrate sui prossimi imminenti appuntamenti, che il calendario ci ha riservato a così breve distanza. Martedì primo novembre saremo a Badolato e il sabato successivo a Roma. Siamo felici – prosegue – di avere la possibilità di giocare di più e non osservare soste che per il tipo di gioco che facciamo potrebbe risultare dannose. E’ sempre importante mantenere alta la tensione agonistica per dare il massimo in campo. Sabato abbiamo voglia di guadagnarci questi tre punti con piena soddisfazione nostra e dei nostri tifosi, per dimostrare che siamo ancora e forse anche di più, la squadra campione d’Italia”