Non si monta la testa, Luca Sartoretti dopo l’esordio in A2 a poco meno di 16 anni e prima addirittura di suo padre Andrea, e dopo aver letto il proprio nome su alcuni dei giornali sportivi più prestigiosi. Luca arriva puntuale all’allenamento, è tra i primi a cambiarsi e a raggiungere il taraflex del “Pala Ioan” assieme al suo amico David Lensi, l’altro baby del roster della GHERARDI SVI:”Ovviamente mi trovo bene con David – evidenzia Luca – per affinità di età. E’ stato anche mio compagno nella rappresentativa umbra che ha vinto l’argento al Trofeo delle Regioni”. C’erano mamma Emanuela e i nonni a rappresentare la famiglia domenica nel match contro Genova e nemmeno loro, come Luca, si aspettavano l’esordio in A2:”No, sinceramente non ci pensavo. Quando coach Radici mi ha chiamato, ho pensato solo a fare quello che mi aveva chiesto, cioè battere nel miglior modo possibile, e il primo servizio è andato bene. Il secondo l’ho forzato ed è uscito di poco ma non importa”.

 

 

La stagione 2011-2012 deve servire a Luca, così anche come a Lensi, per crescere assieme a dei mostri sacri del volley italiano, come Rosalba e Giombini:”Sono esempi da seguire per l’esperienza che hanno, per la loro tecnica, per la loro voglia di giocare”.

Ma un’altra curiosità è il fatto che Luca sia in squadra con Claudio Nardi, 46 anni, che è stato addirittura capitano del padre Andrea in maglia Città di Castello: “Devo prendere esempio anche da lui, è raro, anzi direi unico, che un’atleta di 46 anni stia così bene ed abbia ancora la voglia di sudare e divertirsi in palestra tutti i giorni”. L’obiettivo di Luca, per questa stagione è abbastanza chiaro:”Con la serie A voglio ritagliarmi qualche spazio, magari qualche ingresso in battuta, e fare tanta esperienza in allenamento”.

 

E proprio l’allenamento sta chiamando, i compagni sono pronti, si inizia lo stretching…Luca li raggiunge e, da buon studente liceale, prende appunti dai più esperti…

 

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Ufficio Stampa

Stefano Signorelli