Archiviata la doppia trasferta di Segrate e Sora, i Block Devils in palestra per preparare il prossimo turno casalingo con la compagine lombarda. Il martello spoletino: “A Sora c’è stata una reazione. Domenica per noi i tre punti diventano fondamentali”

 

 

PERUGIA – Torna oggi al lavoro la Sir Safety Perugia. Con la seduta atletica di stamattina e con quella tecnica di oggi pomeriggio è partito ufficialmente l’avvicinamento alla gara interna con Cantù di domenica prossima. Una gara importante per tanti motivi in casa bianconera. In primis bisogna cancellare le due sconfitte, seppur diverse, accusate negli ultimi due turni di campionato nelle trasferte di Segrate e Sora. Zero i punti portati a casa che hanno di fatto lasciato i Block Devils a quota 7 punti in undicesima posizione (anche se, va detto, la graduatoria è ancora estremamente corta). C’è poi il ritorno al Pala Evangelisti di fronte al pubblico di casa e per capitan Vujevic e compagni sarà fondamentale, oltre che la conquista dei tre punti in palio, proporre anche una prestazione convincente come gioco e come spirito in campo. Infine, ma non per ultimo, c’è da considerare che, dopo Cantù e per un curioso scherzo del calendario, i Block Devils saranno impegnati nuovamente in due trasferte ad alto tasso di difficoltà a Milano e Santa Croce. Il match di domenica diventa dunque fondamentale per riprendere la marcia e va preparato ed affrontato con la massima cura. Il punto sulla sconfitta di Sora e soprattutto sul match con Cantù spetta al martello Niccolò Lattanzi, quarta stagione in maglia bianconera. “A Sora  – spiega il posto quattro spoletino – c’è stata una reazione, dopo la brutta prova di Segrate, che però purtroppo non è bastata. La gara è stata combattuta, decisa da qualche nostro errore di troppo nei momenti nevralgici. Magari quando eravamo in vantaggio non abbiamo saputo mantenerlo, mentre in questi casi bisogna saper essere più cinici, avere cura dei particolari e sprecare di meno. Diciamo per sintetizzare che dovevamo essere più lucidi nello sfruttare le opportunità che abbiamo avuto. Per il resto comunque abbiamo giocato una discreta partita su un campo, non dimentichiamolo, molto difficile e contro una squadra che ha fatto un bel match. Purtroppo nei set decisivi due punti hanno fatto la differenza”. Archiviata la trasferta in terra laziale, è tempo di tornare al Pala Evangelisti. Domenica c’è Cantù e l’imperativo è tornare al successo. “Cantù deve essere per noi la partita del riscatto, quella dove bisogna rimettere a posto le cose e dove bisogna riprendere sicurezza nei nostri mezzi. Dobbiamo assolutamente esprimere quello di buono che facciamo in allenamento. Secondo me mai, nemmeno contro Isernia, ci siamo espressi per come di alleniamo e credo che prima o poi deve uscire fuori tutta la nostra qualità. Poi dopo Cantù avremo altre due gare fuori casa molto difficili, perciò i tre punti diventano fondamentali. Credo molto in questo gruppo e penso che, se riusciamo ad esprimere il nostro gioco, i tre punti siano sicuramente alla nostra portata”

 

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY UMBRIA VOLLEY PERUGIA