L’ATOMIC RACING TEAM NEL PRIMO APPUNTAMENTO DI COPPA DEL MONDO IN AUSTRIA (GHIACCIAIO DEL RETTENBACH) GRAZIE AL TERZO, QUARTO E SESTO POSTO RISPETTIVAMENTE DI SCHOERGHOFER, JANKA E HIRSCHER HA RODATO I MOTORI PER I FUTURI APPUNTAMENTI TRA LE PORTE LARGHE. L’OBIETTIVO: OTTENERE IL MAGGIORE NUMERO DI SUCCESSI NELLA SPECIALITÀ REGINA DELLO SCI

 

 

Da quando è stata assegnata l’apertura della Coppa del Mondo di Sci Alpino a Sölden (Austria), ghiacciaio del Rettenbach, questo appuntamento ha acquisito molta importanza in quanto rappresenta un valido test sulle condizioni tecniche e fisiche degli atleti, a un mese circa dal via del fitto calendario invernale. Infatti, la quota in cui si disputa la gara (abbondantemente oltre i 2.000 metri), le condizioni decisamente variabili della neve (si alternano tratti molto compatti) e un tracciato che prevede un muro da togliere il fiato, rendono questa gara sempre molto selettiva per tutti i partecipanti. E alla luce di quanto è emerso ieri, 23 ottobre 2011, nella prova maschile (sabato è stata la svolta di quella femminile) ossia con l’ottimo terzo posto di Philipp Schörghofer, a seguire con il quarto di Carlo Janka e il sesto di Marcel Hirscher, i tecnici del Team Racing di ATOMIC sono parsi molto soddisfatti e hanno confermato che si è trattato di un buon inizio di stagione. Performance queste cui va aggiunta quella di Benjamin “Benny” Raich, perché con la conquista della 19esima posizione, a 1 secondo e 78 centesimi dal primo, conferma come la strada verso il pieno recupero (si infortunò al Team Event ai Mondiali di GAP) per lui sia oggi in discesa.

 

IL “DREAM TEAM” DELLE PORTE LARGHE

Per Philipp Schörghofer è stata la conferma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere ai vertici mondiali dello slalom gigante. Si tratta di un percorso di crescita tecnico-fisico “decollato” l’anno scorso con la sua prima vittoria nel Circo Bianco, a Hinterstoder (AUT) e con la conquista della medaglia di bronzo ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen. Per quanto riguarda Carlo Janka invece non servivano grandi conferme sul ghiacciaio del Rettenbach, se non quella di una forma fisica ritrovata dopo il piccolo intervento al cuore subìto il 23 febbraio scorso. E con il quarto posto ottenuto a Sölden è dunque pronto a dare battaglia per la conquista della Coppa del Mondo di Gigante e in quella Generale. Da Marcel Hirscher invece si aspettavano segnali importanti perché era al rientro dopo l’infortunio del gennaio scorso, che gli compromise i Mondiali e tutto il finale di stagione di Coppa. Ma con la conquista della sesta piazza conferma di avere recuperato a pieno, e si mette anche lui in lista per un podio nei prossimi appuntamenti, slalom speciale compreso. Infine, un plauso speciale va a Benny Raich, già perché il fuoriclasse austriaco ha dovuto attendere agosto per rimettere gli sci ai piedi ma, ciò nonostante, ha comunque deciso (confortato da buoni test atletici svolti precedentemente) di non perdere il primo appuntamento di Coppa del Mondo. Al termine con il 19 posto ottenuto, a poco meno di due secondi dal vincitore, ha sorpreso un po’ tutti per l’avanzato stato di forma generale. Insomma, il “Dream Team” ATOMIC dello Slalom Gigante promette grande spettacolo per la stagione 2011-2012: l’obiettivo è la conquista di quanti più podi e quante più vittorie possibili. Gli avversari dunque sono avvertiti.

 

Ufficio Stampa

Giovanni MILAZZO

Nella foto Hans Simonlehner