I duemila cinquecento del PalaOlimpia festeggiano l’impresa della Marmi Lanza che sotto 2-1 trova la forza di portare la Fidia Padova al tie break e poi di dominarlo per 15-6. A fare la voce grossa in casa di Verona è l’opposto gialloblù Mitja Gasparini, MVP della gara….,

 

 

 

con un muro punto, il 52 per cento in attacco e soprattutto 11 ace personali che lo incoronano miglior battitore di tutta la Serie A1 di sempre

 

MARMI LANZA VERONA – FIDIA PADOVA 3-2 (25-16, 22-25, 22-25, 25-21, 15-6)

MARMI LANZA VERONA: Popp 6, Ter Horst, Calderan, Meoni 5, Smerilli (L), Patriarca 7, Zingel 6, Casarin, Kromm 22, Postiglioni, Gasparini 37. Non entrati Kosmina. All. Bagnoli.

FIDIA PADOVA: Garghella (L), Schwarz 2, Gonzalez 6, Cricca 4, Koshikawa, Rosso 10, De Marchi 7, Simeonov 27, Semenzato 7, Suljagic 1. Non entrati Tiberti, Giannotti, Zingaro. All. Montagnani.

ARBITRI: Prandi, La Micela. NOTE – Spettatori 2480, durata set: 25′, 29′, 28′, 31′, 13′; tot: 126′.

 

Verona conduce il primo parziale con facilità poi per due set sembra spegnersi la luce e Padova trova gli spazi giusti per portarsi sull’1-2, la Marmi Lanza non ci sta e davanti al pubblico di casa si ritrova. Tutti in piedi per il 3-2 finale e per il protagonista Gasparini.

Nel primo parziale Bagnoli schiera il sestetto consueto con la diagonale Meoni-Gasparini, al centro Zingel e Patriarca, schiacciatori Kromm e Popp, libero Smerilli.

Patriarca mette subito a terra il 3-3 e Gasparini il 5-5, Suljagic trova il mani out (6-7) ma lo stesso fa Gasparini su Schwarz (8-7), l’opposto sloveno fa male già dal primo set dalla linea dei nove metri con due ace consecutivi (9-7, 10-7), Simeonov e poi l’ace di Gonzales valgono la parità (11-11). Kromm in pipe realizza il 14-13 e in pallonetto il 17-14, ancora Gasparini dal servizio porta fino alla vittoria i suoi con un break di 8 punti, tra cui altri due ace personali (19-16 e 21-16), decide Popp in pipe (25-16).

Nel secondo parziale c’è subito l’ace di Rosso (0-1), Gasparini e Simeonov si rispondono a vicenda (3-4), poi Zingel si impone a muro (4-4), cresce Padova anche con il muro prima su Popp e poi su Patriarca (5-11), Simeonov e Schwarz spingono (8-14) ma l’opposto gialloblù e Kromm con il muro provano ad avvicinare (15-18). Zingel chiude il primo tempo e Gasparini firma l’ace del (18-20) ma non basta: De Marchi firma il mani out del 19-23 e del 20-24, poi l’ex Semenzato conclude 22-25.

Nel terzo set nuovo equilibrio tra le due formazioni Gasparini firma subito l’ace (1-0) e insiste con l’attacco del 2-2 e del 5-4, Cricca realizza il 7-6 ma è pronto l’attacco di Kromm (8-6) e il muro di Meoni sul pallonetto di De Marchi (10-7). Cricca firma l’ace e grazie ad un paio di errori scaligeri Padova torna vicina così Bagnoli chiama tempo (10-11), Kromm spinge con forza la pipe del 14-14 la Fidia raggiunge il vantaggio al secondo tempo tecnico con l’ace di Simeonov (14-16), al rientro in campo firma anche il 14-18 e il muro di Cricca vale il +5 (14-19). Gasparini si merita gli applausi per due nuovi ace (17-20 e 18-20), Kromm realizza il 19-20 e il pubblico si scalda. Simeonov mette a terra due palloni palloni che scottano (22-24), e un errore gialloblù a consegnare il set ai patavini (25-22).

Nel quarto set Verona si ritrova: Kromm trova l’1-1 e Gasparini il 3-2, Patriarca spinge dal centro per l’8-5 e Popp da posto due firma +3 (9-6), Gonzales fa gli straordinari con l’attacco dell’11-9, mentre Bagnoli dopo il punto di De Marchi richiama i suoi (11-10). Padova spinge con la pipe del 14-13 ma Gasparini si fa trovare pronto (16-14), l’opposto veronese fa esaltare il pubblico con ancora due ace (18-15, 20-15), Simeonov spara out (22-18) e Kromm in pipe non perdona (23-19). Popp spinge ancora (24-20) poi l’out al servizio di Semenzato vale il tie break (25-21).

Il tie break è tutto gialloblù: Gasparini in attacco e poi ancora dai nove metri porta i suoi sul 2-0, Zingel diventa gigante a muro e lo stesso fa Kromm (4-0), ancora il tedesco maglia 14 realizza il 5-1, in pipe il 6-1 e il 7-2. Il cambio di campo lo trova Patriarca con l’attacco del centro (8-3), Meoni fa male con un ace (10-3) e Patriarca non lascia spazio a Simeonov (11-4), Cricca ci prova con il 13-6 ma ancora Zingel è attento a muro (14-6), Verona festeggia con il 15-6 finale.

 

I COMMENTI DEL DOPO GARA

L’mvp della gara non poteva che essere l’opposto Mitja Gasparini che commenta così la prova: “Sono contentissimo della mia prestazione, ho voglia di farmi apprezzare da Verona e di contribuire ai risultati della squadra, oggi ho potuto farlo! La squadra nel momento della difficoltà si è unita e la scelta è stata premiante, abbiamo lottato su ogni pallone avevamo una gran voglia di dimenticare la partita di Latina”.

Il palleggiatore e capitano scaligero Marco Meoni ha poi aggiunto: “Gasparini è stato davvero bravo e grazie al suo servizio ci ha dato una grande carica, godiamoci questi due punti e questa vittoria in casa, poi da martedì torneremo al lavoro per migliorare sulle cose che oggi non sono andate bene”.

 

 

Francesca Paradiso
Addetto stampa
MARMI LANZA VERONA