TRAMEC CENTO – SALUS BOLOGNA 76-63

(26-12;47-27;62-43)

TRAMEC: Aspergo 0, Venturoli 13, Riguzzo 2, Tedeschini 9, Rizzatti 2, Di Trani 2, Nieri 12, Carretti 22, Acquaviva 9, Rorato 5 All.re: Giuliani

SALUS: Posani 5, Teglia 0, Ziron 5, Binassi 12, Venturi 7, Masini 16, Regazzi 6, Zanata 2, Gianninoni 0, Barbieri 10

All.re: Canè

Non riesce alla Salus di ribaltare il recente trend negativo, si parla della terza gara persa nelle ultime tre uscite, ma decisamente non era la Tramec l’avversario più facile con il quale iniziare a risorgere. La formazione allenata da Giuliani è difatti una delle squadre accreditate alla vittoria finale e per una Salus nelle cui fila era ancora assente Riccardo Persiani, al quale si è aggiunto all’ultimo momento Marco Dalloca, l’impresa risultava ancor più ardua. Subito Cento inizia la gara colpendo con il settore che maggiormente era temuto alla vigilia; Nieri, Carretti e l’ex di turno Venturoli scavano immediatamente il divario di 14 lunghezze con il quale si conclude il primo quarto di gioco. Nella seconda frazione la Tramec prosegue nel non mollare la presa e Venturoli e Carretti fanno raggiungere ai padroni di casa il temporaneo massimo vantaggio di 20 lunghezze. A inizio ripresa Cento allarga ulteriormente la forbice sino al +24 ma di fronte ha un’avversaria che nel frattempo ha perduto anche Ziron, per lui si parla di un sospetto stiramento. Bologna a questo punto può ricucire lo strappo ma il tempo e gli uomini a disposizione di Canè sono troppo pochi per pensare ad una rimonta che termina comunque con un onoevole -13 finale