E’ arrivato a Venezia nel primo pomeriggio da Miami via Zurigo e subito, dopo le visite mediche, si è fiondato al Palasport Taliercio per sostenere il primo allenamento, conoscere i nuovi compagni dell’Umana ed il coach.

 

 

Non ha perso tempo Tim Bowers che fin dal primo istante ha cercato di accelerare il più possibile il suo inserimento, così come dovrà fare tutta la squadra orogranata chiamata a preparare in tempo record il debutto nella massima categoria.

“Sono felice di essere qui, tutti mi hanno parlato molto bene di questa società e ritengo che sia un’ottima opportunità per me”. Sono state le prime parole di Tim Bowers con la maglia della Reyer addosso. “Ho parlato a lungo con coach Mazzon prima di arrivare qui, in più conoscevo Tamar Slay per averci giocato assieme in Israele. Ma conosco anche Alvin Young per averlo affrontato da avversario sempre in Israele, Szewczyk per averci giocato contro in Italia e conosco Clark sia per averlo visto in Tv e sia perché abbiamo degli amici in comune. Credo che questo sia il giusto team per me, la giusta situazione. E’ una sfida per me come lo è per la Reyer che si è ritrovata in serie A a poco più di due settimane dall’inizio del campionato”.

In base alle esperienze passate come va affrontata questa serie A? “Ogni partita contro qualsiasi squadra è un’opportunità. Bisogna cercare di coglierla credendoci fino alla fine dell’ultimo quarto. Se ogni sfida viene vista così allora tutto può succedere, se invece ci si lascia spaventare dal valore dell’avversario ogni cosa diventa più difficile. Ai tifosi dico che ce la metteremo tutta per provare a giocarcela contro qualsiasi avversario e su qualsiasi campo. Proveremo ad offrire loro un bello spettacolo per uscire sempre a testa alta dal campo”.

Si comunica che la prima partita dell’Umana Reyer per il ritorno in serie A contro Siena, sul campo della Montepaschi, è stata ufficialmente anticipata a sabato 15 ottobre alle 20.30.