Non c’è due senza tre. Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche nel Mondiale per Club 2011 che inizia fra quattro giorni la prima maglia da gioco della Trentino Diatec sarà interamente colorata di rosso con inserti bianchi. Un po’ per scaramanzia, considerati gli ottimi risultati passati, ma pure per proseguire la tradizione la Trentino Volley ha quindi scelto di presentarsi a Doha da bi-campione in carica con una divisa diversa da quelle che poi adopererà in Italia ed in Europa.
Il capo, realizzato appositamente dallo sponsor tecnico Erreà, verrà utilizzato in alternativa alla tradizionale maglia bianca e vanta fra l’altro una serie di precedenti assolutamente favorevole. La Società di via Trener lo ha vestito ufficialmente in quattro partite, giocate in Qatar fra novembre 2009 e dicembre 2010, vincendole tutte: la prima assoluta è stata contro lo Zenit Kazan (3-2, girone di qualificazione 2009), poi successivamente ci sono state la semifinale 2009 con il Paykan (3-0), il successo in tre set sugli americani del Paul Mitchell (prima fase 2010) e la finale 2010 con il Belchatow (3-1); il bilancio è di quindici set giocati, dodici vinti, tre persi.
Al rientro in Italia le esclusive maglie rosse verranno messe in vendita al pubblico presso il Trentino Volley Point di via Trener 2, diventando sicuramente un ambito oggetto da collezione, soprattutto se il risultato sarà stato ancora una volta positivo.
Sempre nel segno del colore rosso sarà anche la t-shirt che verrà consegnata ai tifosi trentini che seguiranno dal vivo il Mondiale per Club 2011 in Qatar; una scelta legata proprio alla possibilità di creare nell’Aspire Zone Hall un piccola grande coreografia che permetta di individuare immediatamente, fra tutti gli altri, i supporter della squadra due volte Campione in carica.
Nella foto scattata da Marco Trabalza il capitano Matey Kaziyski, il palleggiatore Raphael Vieira De Oliveira e lo schiacciatore Osmany Juantorena in posa con la maglia rossa creata ad hoc per il Mondiale per Club 2011
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala