UDINESE-BOLOGNA 2-0

Di Valentina Cristiani


Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6; Benatia 6,5, Danilo 6, Ferronetti 6; Basta 6,5, Isla 6,5 (47′ st Badu sv), Pinzi 6, Asamoah 6, Armero 7; Torje 5,5 (24′ st Abdi 6); Di Natale 6,5. A disp.: Padelli, Neuton, Sissoko, Doubai, Fabbrini. All.: Guidolin 6,5

Bologna (4-2-3-1): Agliardi 6,5; Casarini 6, Portanova 5,5, Antonsson sv (12′ Loria 5,5), Raggi 5,5; Perez 5, Mudingayi 6; Gimenez 5,5, Diamanti 6, Konè 5 (19′ st Pulzetti 5,5); Di Vaio 5 (9′ st Acquafresca 5). A disp.: Lombardi, Vantaggiato, Krhin, Paponi. All.: Bisoli 5.

Arbitro: PeruzzoReti: 29′ Benatia, 27′ st rig. Di Natale
Ammoniti: Danilo (U), Mudingayi, Loria, Perez (B)“

UDINE – Partitaccia. Non sarà giornalisticamente corretto, ma rende perfettamente l’idea della mole di gioco prodotta dai rossoblù contro l’Udinese di Guidolin. Dei 90 minuti, salviamo una mezz’oretta (scarsa). Dopo la rete di Benatia al 29pt, il Bologna si è spento completamente. Black out. Friulani che si sono resi più pericolosi contro un Bologna arrendevole, fantasma.

LA PARTITA

Parte bene il Bologna ma Antonsson, dopo alcuni minuti è costretto ad abbandonare la partita per infortunio ed al suo posto entra Loria. Al 15pt Di Natale dal limite dell’area prova la conclusione ma Agliardi è attento e risponde. Al 29pt il vantaggio dell’Udinese: angolo di Armero, recupera Benatia che, in girata, spiazza il numero uno rossoblù. Di Vaio ha la palla gol per pareggiare subito le sorti dell’incontro ma non è ottimo il suo controllo e Benatia è bravo a recuperare. A seguire velo di Torje per Totò Di Natale, che colpisce il palo. Poi sulla ribattuta Basta manda in rete, ma è in fuorigioco. La ripresa è tutto un assalto bianconero. Al pronti via Di Natale sfiora la rete prima su punizione e poi su azione. Ci prova quindi Diamanti dalla distanza, ma non ha fortuna. Agliardi respinge poi la conclusione di Torje. Al 20st Perez atterra in area Armero. Rigore netto. Di Natale, dal dischetto, non sbaglia. E’ il 2-0 friulano. A seguire un paio di occasioni di Basta e Armero, con l’Udinese che sfiora il 3-0. I rossoblù sono in fondo alla classifica ad un punto insieme al Cesena che ha pareggiato col Chievo. L’Udinese, dal canto suo, brilla in testa alla classifica.

LE NOSTRE INTERVISTE

Mister Bisoli: “Io ho lavorato bene, sono tranquillo. Certo la situazione in classifica è quella che è, sarà la società eventualmente a valutare la situazione. Fino a ieri sera il rapporto era ottimo, ma anche io so che i risultati contano”. Dopo la sconfitta del Bologna a Udine, il tecnico rossoblù, Pierpaolo Bisoli, ha difeso il suo operato ai microfoni di Sky. «Dopo due prestazioni buone oggi è andata meno bene e ne sono rimasto un pò stupito – ha proseguito il tecnico – È vero che facciamo pochi gol e ne prendiamo abbastanza, per lo più su palle inattive, ma la squadra gioca e sprechiamo molte occasioni. Anche oggi abbiamo perso per episodi e a ben vedere il rigore contro di noi non c’era”.

Capitan Di Vaio: “Speriamo che rimanga l’allenatore, perché in questo momento siamo tutti responsabili. Non è lui l’unico colpevole di questa situazione. Speriamo che rimanga l’allenatore, perché in questo momento siamo tutti responsabili. Non è lui l’unico colpevole di questa situazione. Dobbiamo dare tutti di più in questo momento perché non riusciamo a dare in campo quello che prepariamo in settimana”. Prende le difese, a nome di tutto il Bologna, del tecnico Bisoli capitan Di Vaio. Stiamo lavorando bene con lui, anche se in questo momento fatichiamo a dimostrare quello di cui siamo capaci. Spero che la società non decida di cambiare il mister perché abbiamo una grande sintonia nello spogliatoio con lui”.

Agliardi: “Questo è un periodo in cui le cose non vanno bene: l’impegno di certo non ci è mancato ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per uscirne. Siamo un po’ in difficoltà: cerchiamo di mettere in pratica quello che dice l’allenatore, la nostra disponibilità è massima, ma i risultati non arrivano e non riusciamo a toglierci da quell’1 in classifica. Siamo molto dispiaciuti per noi, la società e i nostri tifosi: è un momento un po’ così, ma passerà. La mia prestazione? Sono contento di aver giocato 90 minuti: ovviamente non posso dire di essere soddisfatto. Dopo una sconfitta la singola prestazione passa in secondo piano”.