SALUS BOLOGNA – BAKERY CORTEMAGGIORE 59-69

(17-15, 30-37, 43-57)

SALUS BOLOGNA: Persiani 3, Galvan ne, Dalloca 7, Binassi 10, Ziron 9, Venturi 5, Masini 21, Regazzi 2, Zanata 2, Barbieri 0 All.re: Canè

BAKERY: Roselli 0, D’Affuso 2, Angiolini 11, Antozzi ne, Pirolo ne, Agostini 11, Zanatta 7, Boni 25, Villa 11, Giudici 2 All.re: Petiti

Alla Salus non riesce l’impresa di inanellare la seconda vittoria della stagione, questa volta contro la ‘corazzata’ allenata da coach Petiti e guidata in campo dall’ ‘highlander’ Boni, autore questa sera di 25 punti. Un vero peccato nonostante un avvio bruciante con il quale i ragazzi di Canè avevano felicemente inaugurato il ritorno sulle assi della palesta Alutto. Il primo quarto scorre via veloce e piacevole per il pubblico, con errori da entrambe la parti e con Bologna che grazie a Binassi e Barbieri, molto attivo come sempre nella metà campo difensiva, riesce a catturare quante più palle vaganti possibili. Nel frattempo nell’altro lato del campo sono lo stesso Binassi e Masini a fare la voce grossa e a portare i locali sul +7 (14-7) massimo vantaggio dei padroni di casa grazie ad un arresto e tiro del numero 11 locale. A partire dal secondo quarto le gerarchie in campo iniziano a delinearsi e Boni inizia a ritrovare quella mira che nella prima frazione sembrava sbilenca. Il bomber della Bakery comincia il suo show portando la formazione ospite al primo vantaggio a quattro minuti dall’intervallo lungo e successivamente trascinando i suoi compagni al +7 di fine seconda frazione. Ad inizio ripresa la Salus sembra ritrovare fiato e voglia di correre per recuperare la gara, più volte Bologna si trova a due tre incollature dagli avversari, ma la pazienza in cabina di regia di Giudici, la mira di Boni e due conclusioni dalla lunga distanza di Villa, ricacciano i locali sempre più distanti sino al baratro del -14 di fine terza frazione. Nell’ultimo quarto i continui giochi a due sull’asse play lunghi proseguono a scavare un divario fra le due formazioni, questo anche in assenza di Mario Boni, a lungo in panchina e in campo solamente per produrre due punti e il suo quinto personale. A nulla vale il pressing a tutto campo ordinato da Canè e le numerose palle recuperate dal solito Barbieri e da Ziron. È infatti la Bakery alla fine che può segnare il +2, nella casella dei punti in classifica; per Bologna c’è invece la consapevolezza di aver giocato una gara alla pari con una squadra di ben altro livello e la certezza di non dover affrontare sempre avversari attrezzati come Boni & C.