Virtus da applausi, sfortunata sconfitta

Esce sconfitta ma comunque tra gli applausi dei propri tifosi la Gammauto Molfetta in questa prima al PalaPoli: poco altro si poteva davvero fare contro un avversario di livello come Benevento e contro la “dea bendata”, che nulla ha concesso, anzi ha addirittura negato, alla Virtus in questa seconda giornata.

Partita da subito vivace, con due squadre ad affrontarsi a viso aperto: partenza sprint degli ospiti specialmente per Moccia, autore di ben 11 dei 16 punti totali a referto nel solo quarto d’apertura, con l’ex Capo d’Orlando bravo a capitalizzare al meglio gli spazi lasciati liberi dalla difesa virtussina, punendo ripetutamente dalla lunga distanza. Molfetta reagisce subito, con Corvino e Lombardo a riportare in parità la disputa, con il punteggio che dice 23-23 alla prima sirena.


E’ Novatti ad aprire il 2° parziale: 5 punti consecutivi dell’argentino portano in vantaggio la formazione di coach Casadio, poi non si segna più da entrambe le parti per i successivi 4’ minuti, con l’infortunio a Corvino che va a modificare il piano gara e le rotazioni di coach Gesmundo. Sancilio e Di Lauro rispondono presente e contribuiscono notevolmente al cambio di marcia virtussino, il primo con tiri importanti presi con grande personalità nonostante la giovane età, mentre Di Lauro oltre a confermarsi un grande difensore, mette a referto punti importanti, consentendo alla Virtus di andare al riposo sul +3 (38-35).

Ancora Novatti apre le marcature nel 3° periodo, con Molfetta però che resta in partita grazie alle conclusioni di Lombardo e Campi. Il fallo tecnico fischiato alla panchina campana per qualche protesta di troppo, sembra far cambiare l’inerzia della gara, con la Virtus che si porta a condurre a metà quarto 47-44. La zona schierata dalla Magic Team Benevento non sembra bloccare l’attacco molfettese, che punisce ancora con un super Lombardo e, sul finire del quarto, con De Gennaro che trova il canestro con fallo che regala il massimo vantaggio (57-51) alla Virtus.

L’eccellente difesa di Di Lauro, gli assist di Sancilio e la concretezza di Lombardo sembrano porre sulla strada giusta la gara, con il tabellone che dice 66-58 dopo l’ennesimo recupero e la scorribanda offensiva di Di Lauro. Benevento non ci sta e trova importanti punti in Cupito e Novatti. La partita sale di intensità, ancora Lombardo segna, subendo il fallo, e portando a +4 a un minuto dal termine della gara il vantaggio virtussino; a punire ancora la difesa molfettese però è sempre Cupito che prima segna la tripla del -1 (73-72) poi nell’attacco successivo capitalizza al meglio una palla sporca recuperata sotto canestro portando in vantaggio Benevento a meno di 20” dal termine.

Sulla rimessa decisiva Molfetta perde palla e commette subito fallo, Paci dalla lunetta è glaciale e fa 2/2; le speranza sembrano ridotte ma nonostante ciò la Virtus è brava a costruire l’ultimo attacco, con Di Lauro che serve libero in angolo Cecchetti che tira per il pareggio ma il pallone ruota ripetutamente e beffardamente sul ferro prima di uscire.

Finisce così, 73-76 una gara difficile per la Virtus, che ha dovuto fare a meno per gran parte della stessa di Corvino. C’è comunque da essere soddisfatti perché, nonostante l’assenza importante del play foggiano, la squadra ha tenuto testa e bene ad una delle più serie candidate per il salto di categoria, mettendo in mostra un Di Lauro concreto ed efficiente, oltre alle conferme arrivate da Lombardo, assoluto valore aggiunto per la categoria.

Camporeale Antonio

Ufficio Stampa

Virtus Pallacanestro Molfetta