Dopo l’ottimo esordio casalingo di domenica ai danni del Corato, i biancoverdi hanno ripreso ad allenarsi per preparare il secondo match della stagione regolare che li vedrà impegnati sul neutro di Battipaglia contro il Giugliano, uscito largamente sconfitto dal Paladolmen di Bisceglie.

Piccoli problemi fisici in via di totale risoluzione per Gjinaj e Tagliabue, tempi un po’ più lunghi, invece per il capitano Andrea Benassi, a riposo forzato per un ginocchio uscito malconcio da una fase di gioco contro i pugliesi.

Domenica difficilmente sarà in campo e si spera che ritorni ad allenarsi nella settimana successiva per essere pronto per il match contro la corazzata Agrigento.

Questo pomeriggio (giovedì 29) alle ore 18.00 test amichevole al Palatedeschi di Benevento contro il Magic Team (DNC che schiera l’ex Gigi Camera) per provare schemi e contromisure per il Giugliano, peraltro già affrontato nel corso del ‘Memorial Ranieri’ di due settimane or sono a Scauri.

Settore Giovanile

L’under Francesco Romagnoli (classe 1997)

alla Stella Azzurra di Roma

La società della Mens Sana Campobasso esprime tutta la propria soddisfazione per il tesseramento del giovanissimo under Francesco Romagnoli (classe 1997 – 193 cm di altezza) con la società Stella Azzurra di Roma.

Francesco è un prospetto sul quale diverse società avevano già posto la propria lente di ingrandimento e che lo staff tecnico federale della nazionale ha convocato in primavera per i PQN (Progetti di Qualificazione Nazionale) riservati ai nati nel 1997,

‘La scelta di trasferirsi a Roma per indossare la casacca della Stella Azzurra, storica fucina di talenti, è stata meditata in pieno accordo con la famiglia’ sottolinea Umberto Anzini che si conferma il miglior talent-scout della regione, avendo scoperto e lanciato nell’orbita della Mens Sana Siena il giovane campobassano Gianmarco Sorrentino ‘Francesco nella capitale avrà la possibilità di allenarsi e  di giocare in una società dalla grande tradizione proseguendo gli studi e non allontanandosi poi così tanto dalla propria famiglia. Purtroppo i migliori talenti molisani devono ancora emigrare.’ prosegue Anzini ‘Noi stiamo cercando di fare concretamente qualcosa per evitare questa fuoriuscita ma quando ci troviamo di fronte a potenzialità di portata superiore dobbiamo favorirne la crescita fisica e tecnica con società blasonate. Dietro Francesco c’è una nidiata di ragazzi interessanti sui quali stiamo lavorando. L’obiettivo è quello di fargli fare esperienza, di metterli a confronto con altre realtà  e di farsi conoscere. Romagnoli si è messo in mostra anche grazie alle numerose uscite che abbiamo fatto in occasione degli incontri che da anni organizziamo in occasione delle partite di campionato della prima squadra. Un modo per superare il gap evidente che si sconta giocando in una regione dai piccoli numeri ed aggiungere stimoli, momenti di crescita e aggregazione.’

A Francesco Romagnoli, che a Roma si è ritrovato con altri ragazzi (sempre del 1997) come lui provenienti da fuori regione e, addirittura alcuni reclutati anche fuori dai confini nazionali, la società rivolge l’augurio di un futuro ricco di grandi soddisfazioni ed auspica di poterlo riavere un giorno a Campobasso con la canotta della squadra della sua città.

Campobasso 29 settembre 2011

Maurizio Casaletto

Ufficio Stampa