Da Badia segnali positivi. Il coach Ghelardi: “Sono soddisfatto”

 

Quarto posto ma sopratutto buona prova di impegno e determinazione quella dimostrata ieri al Torneo Petrini di Badia Polesine dal XV di Ghelardi che rientra a Firenze in tarda serata con qualche infortunio di troppo: a farne le spese Rios e D’Andrea (i prossimi giorni daranno un quadro preciso della situazione clinica).

 

 

 

 

Torneo a sei squadre (Firenze, Badia, Brescia, Rovigo, Udine, Accademia FIR Tirrenia) nel quale i biancorossi sono all’esordio e che si svolge su doppi tempi di 15′ . Ferraro e compagni rompono il ghiaccio con la netta vittoria iniziale ai danni del Brescia per 10 a 0. Il test più importante viene comunque dalla seconda gara, avversaria di turno la blasonatissima Rovigo. Qui i gigliati danno il meglio, e le due mete incassate (una tecnica e l’altra allo scadere) non rendono merito ai valori in campo. Ultima fatica della giornata contro i padroni di casa del Badia per il 3°/4° posto, persa per 10 a 5.

 

A disposizione di Ghelardi e Sordini sono stati impiegatii nelle tre partite: Bianco G., Fantoni, Lunardi, Ferraro, Fanelli, Soldi, Parri ,Borsi, Nuti, Vella, Santi, Ippolito, Fortunati Rossi, Diaw, Bianco S., Morace, Difrancescantonio, Billot, Menon, D’Andrea, Passaleva, Renzetti, Randelli, Rios, Genua.

 

Ghelardi: “Abbiamo avute delle buone indicazioni da questo torneo. Complice il lungo viaggio, nella prima gara con il Brescia non siamo entrati subito in partita. Poi ci siamo ripresi nel secondo tempo, dove siamo riusciti a fare due mete. Con il Rovigo molto bene. Una buona prova in difesa dove abbiamo retto bene l’impatto fisico e abbiamo messo molta pressione, soprattutto sui trequarti dove li abbiamo messi in difficoltà. Bene anche la prima linea, dove avevamo delle assenze, con Lunardi che ha fatto un partitone.”

 

“Nell’ultima partita abbiamo avuto un po’ di difficoltà a contrastare la maul del Badia con l’unica scusante di aver schierato molti giovani in campo. Comunque nel complesso il giudizio è buono – conclude Ghelardi – vista la nostra attitudine con il Rovigo, il lvello di gioco che siamo riusciti a sostenere. Purtroppo meno bene per gli infortuni che abbiamo subito, Rios, D’Andrea, che non sappiamo se riusciremo a recuperare per sabato nella prima di campionato con le Fiamme Oro.”

 

Il pack gigliato impregnato con il Reggio Emilia, Al centro Ferraro con la palla) e Soldi

Ufficio Stampa