BOLOGNA – INTER 1-3

di Valentina Cristiani

BOLOGNA (4-2-3-1)
Gillet (24’st Agliardi); Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo; Mudingayi, Perez, Diamanti; Ramirez (33’st Krhin); Kone; Di Vaio (19’st Acquafresca)
A disp: Loria, Vitale, Pulzetti, Paponi, Acquafresca
All: Bisoli

 

INTER (4-3-1-2)
Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Obi (20’st Muntari); Coutinho (10’st); Pazzini, Forlan (30’st Milito)
A disp: Castellazzi, Alvarez, Zarate, Castaignos
All: Ranieri

 

Arbitro: Tagliavento di Terni
Assistenti: Ghiandai e Giordano
Quarto uomo: Peruzzo

Ammoniti: 35’pt Coutinho (In), 16’st Perez (Bo), 40’st Krhin (Bo)
Espulsi: 34’st Morleo (Bo)
Marcatori: 39’pt Pazzini (In), 21’st Diamanti rig. (Bo), 45’st Milito rig. (In), 41’st Lucio (In)

 

Bologna – Il Bologna deve cedere alla “nuova” Inter targata Ranieri. Un’Inter funzionale, pragmatica, decisa che gioca col (ritrovato) 4-4-2: difesa a quattro con un grintoso Lucio, centrocampo con un super Cambiasso e in attacco un Pazzini in gran forma. Si vede già l’impronta del suo tecnico che l’ha plasma in sole 72 ore. La cronaca del match. Al 7′ punizione di Forlan, Portanova fa (erroneamente) da sponda a Samuel, ma il suo destro viene intercettato dall’attento Gillet. Al 13′ il missile di Forlan dalla distanza si infrange sul palo. Al 39′ l’Inter passa in vantaggio: Cross pennellato di Forlan per Cambiasso, che fa un assist di prima per Pazzini, sua la rete rasoterra con Gillet che riesce solo a sfiorare a sfera. Nella ripresa al 5′ Inter vicina al gol:  assolo di Coutinho verso la porta, con conclusione che viene intercettata da Antonsson, recupera Cambiasso che di prima lancia direttamente sulla traversa. Tra gli applausi del pubblico interista. All’8′ Diamanti fa velo per la testa di Di Vaio, Julio Cesar si distende e mette in angolo. Al 20′ una pericolosa punizione di Ramirez viene parata. Segue un angolo e su questa azione l’arbitro fischia un fallo di Samuel ai danni di Portanova e indica il dischetto del rigore a favore dei rossoblù. Diamanti contro Julio Cesar, la rete del Bologna.  Al 25′ il portiere rossoblù Gillet si infortuna alla spalla e viene sostituito da Agliardi. Al 36′ velo di Cambiasso per Pazzini, tacco per Milito che viene atterrato in area da Morleo. Espulsione diretta del difensore rossoblù e calcio di rigore per i nerazzuri. Milito realizza dal dischetto l’1-2.
L’Inter fa il tris al 42′ : punizione di Muntari dalla destra e preciso colpo di testa di Lucio che trafigge Agliardi.

Considerazioni:
E’ il Bologna nella ripresa a fare la partita, a schiacciare gli avversari nella propria metà campo, a cercare il pareggio. Nel finale, il rigore siglato da Milito e il terzo gol di Lucio tagliano le gambe agli uomini di Bisoli. Ritrova il campo e il gol proprio Giampaolo Pazzini che Gasperini aveva messo da parte, mentre Diamanti per il Bologna,firma la prima rete rossoblu’. Ranieri deve rinunciare a Wesley Sneijder, rimasto a casa per un risentimento agli adduttori della coscia sinistra.  Out anche Maicon e Stankovic. Sicuramente il gioco mostrato oggi dall’Inter è stato più vivace e frizzante rispetto alle precedenti uscite e la serata di grazia dei tre attaccanti nerazzurri ha fatto il resto.Tra i felsinei ottime le prestazioni di Diamanti (voto 6.5) e Perez (voto 6.5), mentre delude Di Vaio (voto 5). Nell’Inter brilla finalmente Cambiasso (voto 7.5), mentre Samuel (voto 5.5) non gioca affatto come sa.

Interviste:

Mister Bisoli: “Abbiamo giocato alla pari con una grande squadra, costruita per vincere. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi: hanno giocato un bel calcio, creando molto. La squadra ha tenuto i ritmi alti, così come gli avevo chiesto in allenamento. Ci è mancato solo un pizzico di fortuna: sono stato costretto a fare due cambi per gli infortuni di Gillet e Ramirez. Non sono state scelte tecniche ma sostituzioni obbligate e questo ci ha penalizzato. Sono contento della reazione del pubblico: nonostante la sconfitta al termine della gara ha applaudito i miei ragazzi, questo perchè la squadra ha saputo farlo divertire. In queste due gare siamo riusciti a giocare alla pari con due grandi squadre, prima la Juventus e oggi l’Inter, sono sicuro che con questo spirito potremo toglierci grosse soddisfazioni”.

Kone:“Abbiamo fatto una buona partita ma il risultato è stato deciso dalle giocate di grandi campioni. Sono soddisfatto della squadra: siamo stati aggressivi per tutta la gara e non meritavamo di perdere. Dobbiamo continuare su questa strada: lavorare duro per puntare a grandi risultati”.

Diamanti: “Risultato a parte siamo contenti della nostra prestazione. Siamo sulla strada giusta: se continueremo così sono certo che i risultati arriveranno. In queste ultime due gare di campionato siamo riusciti a trovare la quadratura della squadra. Siamo amareggiati per la sconfitta: la nostra prestazione poteva portare a qualcosa di più”.

Mister Ranieri: I ragazzi avevano bisogno di ritrovare la vecchia strada della vittoria. Tutto andava storto e ho chiesto la prestazione, di lottare per 90 minuti e più. È stata una buona gara: il primo tempo è stato positivo, abbiamo concesso solo una palla gol a Di Vaio ed è stato bravo Julio Cesar a restare in piedi e a fargli forzare la giocata. Siamo stati pratici e a tratti molto belli: Coutinho ha dato leggerezza e qualità, Forlan e Pazzini hanno fatto vedere buone cose. La squadra è stata unita e compatta per non far ragionate il Bologna». Secondo il nuovo tecnico i nerazzurri non sono sazi e demotivati: «L’Inter ha fame, è gruppo forte e sano, fatto di campioni che non sono mai sazi. Chi ha conosciuto il dolce non sopporta molto l’amaro, avevamo bisogno di fiducia e di recuperare gli infortunati: i ragazzi stanno tutti insieme da un mesetto…. Adesso dobbiamo continuare a crescere e lavorare: non abbiamo fatto nulla anche se abbiamo ottenuto tre punti ottimi». Preoccupazioni però per Sneijder: «Temo di perderlo per molto tempo, il suo infortunio sembra più grave di quanto prospettato:, non si conoscono i tempi di recupero e a Mosca non verrà»tutti insieme da un mesetto…. Adesso dobbiamo continuare a crescere e lavorare: non abbiamo fatto nulla anche se abbiamo ottenuto tre punti ottimi». Preoccupazioni però per Sneijder: «Temo di perderlo per molto tempo, il suo infortunio sembra più grave di quanto prospettato:, non si conoscono i tempi di recupero e a Mosca non verrà»po che è stato cacciato gasperini. Secondo Ranieri «tutto andava storto e ho chiesto la prestazione, di lottare per 90 minuti e più. È stata una buona gara: il primo tempo è stato positivo, abbiamo concesso solo una palla gol a Di Vaio ed è stato bravo Julio Cesar a restare in piedi e a fargli forzare la giocata. Siamo stati pratici e a tratti molto belli: Coutinho ha dato leggerezza e qualità, Forlan e Pazzini hanno fatto vedere buone cose. La squadra è stata unita e compatta per non far ragionate il Bologna». Secondo il nuovo tecnico i nerazzurri non sono sazi e demotivati: «L’Inter ha fame, è gruppo forte e sano, fatto di campioni che non sono mai sazi. Chi ha conosciuto il dolce non sopporta molto l’amaro, avevamo bisogno di fiducia e di recuperare gli infortunati: i ragazzi stanno tutti insieme da un mesetto.Adesso dobbiamo continuare a crescere e lavorare: non abbiamo fatto nulla anche se abbiamo ottenuto tre punti ottimi». Preoccupazioni però per Sneijder: «Temo di perderlo per molto tempo, il suo infortunio sembra più grave di quanto prospettato:, non si conoscono i tempi di recupero e a Mosca non verrà»

Servizio ed interviste a cura di Valentina Cristiani