Per la prima volta in Italia le opere di questo geniale pittore praghese

 

Brescia, 22/09/2011 Yokohama Italia S.p.A., distributore nazionale dell’omonimo marchio di pneumatici high performance giapponese, entra nel mondo dell’arte sponsorizzando la prima esposizione nazionale dedicata a Vlastimil Kosvanec, pittore cecoslovacco della prima metà del ‘900 (Karlin 1887, Praga 1961). Testimone di anni tanto complicati quanto ricchi di eventi che segneranno la storia europea e mondiale a seguire, Kosvanec fa della sua arte pittorica un caleidoscopio di tecniche ed espressioni geniali, che meritano oggi un degno riconoscimento dalla comunità artistica e culturale contemporanea.

 

Merito del professor Roberto Consolandi, esperto critico d’arte, l’aver riportato alla luce le opere di Kosvanec e aver avuto l’idea di farle conoscere al pubblico attraverso una mostra – intitolata “Oblita Imago” – che si terrà dal 24 settembre al 27 novembre presso il Palazzo dei Conti Martinengo di Villagana, nel comune di Villachiara (BS). Per la splendida cornice del secentesco palazzo – www.museomartinengovillagana.it – la mostra vuole essere il primo passo di un percorso di comunicazione teso a proporlo come centro di esposizioni permanenti.

 

L’arte di Kosvanec è influenzata inizialmente da grandi maestri come il professor Hynais, che lo guida tra manifestazioni realiste, impressioniste, post-impressioniste e simboliste. Frequenta Kokoschka e altri importanti esponenti della cultura mitteleuropea, nonché Gabriele d’Annunzio. Oltre a dipingere, Kosvanec collabora con importanti riviste come vignettista satirico e ha il merito di illustrare un’edizione del capolavoro “I Miserabili” di Victor Hugo. Kosvanec conosce l’apice della popolarità negli anni ’30, quando ritrae anche numerosi politici e personaggi illustri.

 

Lo stile di Kosvanec si riconosce nel colore, nella luce, nel tratto deciso e nella joie de vivre espressa dai suoi quadri. La natura diventa un tutt’uno con la figura femminile, e la donna mitizzata s’identifica nella ninfa o appare rappresentata come una dea. Una pittura positiva, mai tragica, in contrasto con i tempi difficili in cui vive, quando scontri politici, guerre, totalitarismi e orrori sfilano sul palcoscenico della storia. Il suo essere fuori dagli schemi, originale e libero è causa della sua fine in disgrazia e oblio. Ed oggi, per recuperare la sua identità e la sua arte, la mostra “Oblita Imago” dona un’indimenticabile opportunità a tutti gli appassionati e non.

 

Per conoscere questo straordinario artista, Palazzo Martinengo sarà aperto da giovedi a domenica, dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20.00, biglietto d’ingresso: € 5.

 

 

Per info: www.yokohama.it

Ufficio Stampa

E. Rezzani