E’ dietro l’angolo il debutto ufficiale dell’Umana Reyer attesa giovedì dal primo appuntamento in Coppa Italia a Verona. Sempre che gli sviluppi legati al ricorso da parte della società non cambino di punto in bianco ogni scenario. La squadra comunque procede con la massima concentrazione verso i prossimi obiettivi in programma come conferma Marco Allegretti tornato a tutti gli effetti a disposizione la settimana scorsa dopo il problema al tendine d’Achille che lo aveva limitato un po’ in questo precampionato.  “Abbiamo tutti una gran voglia di iniziare perché si sa che il lavoro prestagionale è molto utile ma è anche un po’ noioso. Adesso arriva il bello e cominciamo subito con un impegno di un certo livello contro Verona. Non sarà un inizio semplice perché anche loro hanno allestito un ottimo organico, soprattutto a livello di quintetto, e vorranno subito far bene al debutto in casa. Da parte nostra l’unico neo di questo precampionato è che non siamo mai riusciti ad essere veramente al completo dovendo fare i conti sempre con qualche problema fisico ma siamo comunque pronti e concentrati”.

Sono cambiati i tuoi compiti nel nuovo assetto della squadra? “Rispetto all’anno scorso nel mio ruolo siamo di più ma so quello che coach Mazzon vuole da me – continua l’ala varesina – dovrò  essere un pò il jolly tra il ruolo di tre e di quattro e insieme ai compagni di reparto dovremo far valere le nostre caratteristiche e la nostra adattabilità a giocare in più ruoli per mettere in difficoltà  gli avversari”.

Cosa significa  per te essere arrivato al tuo terzo anno in Reyer? “E’ motivo di orgoglio perchè al giorno d’oggi è più comune vedere allenatori e giocatori che vanno e vengono continuamente. Per me è un grande attestato di stima il fatto di essere ancora parte di questo progetto considerando che questa è una società che punta in alto. Ciascuno di noi ha  una grande responsabilità e deve ripagare il fatto che questa società creda in lui”.

Che effetto ti hanno fatto le prime amichevoli disputate in casa e sapere che la campagna abbonamenti ha già superato le 1800 tessere sottoscritte? “Sembra che ci sia ancora l’onda lunga dell’entusiasmo dell’anno scorso. Si sente che la gente si aspetta che continuiamo su quel cammino e dobbiamo essere bravi noi in questo”.

Domanda d’obbligo: come state vivendo voi giocatori la questione del ricorso ? “Abbiamo la testa sulla Legadue, con grande rispetto per il valore degli avversari, perchè gli impegni in programma attualmente sono questi. Se i programmi cambieranno saremo molto felici di questo e faremo del nostro meglio per adeguarci ed essere all’altezza”.