Pallacanestro Trapani-Nuova Pallacanestro Marsala 91-56 (21-6; 48-25; 69-44)

Pallacanestro Trapani: Virgilio, Felice, Svoboda 24, Imsandt 17, Meschino 16, Di Gioia 2, Livera 8, Costantino 9, Costadura 2, Castiglione, Degregori 13, Mollura ne. All. Priulla.

Nuova Pallacanestro Marsala: Festino 26, Fornasari 4, Sisto 10, Pizzo, Pollina, Grillo, Baggioli 12, D’Arrigo, Stuppia 3, Baseggio 1. All. Grasso

Arbitri: Giacalone e Lombardo di Trapani.

PACECO. Recuperato Davide Virgilio (ma non Marco Mollura) e davanti ad una cornice di pubblico di 500 spettatori, Trapani ha messo un altro mattone nella costruzione della propria identità, ad appena una settimana dall’inizio del campionato. Era il primo test contro un’avversaria di pari categoria e tutto sommato è andato bene, con i granata capaci di premere ripetutamente sull’acceleratore, nonostante i giorni di lavoro alle spalle siano appena dieci. I quaranta minuti sono stati una costruzione continua di larghi vantaggi, con Marsala, però, capace di non essere soltanto sparring-partner ma abile nell’infilarsi nelle pause mentali dei granata (ne è esempio il parziale di 15-8 a favore dei lilibetani ad inizio secondo quarto). Per coach Priulla, il problema è inserire i dettami tattici nel corpo di una squadra lunga e talentuosa, in cui la distribuzione del minutaggio può essere pressoché equa. Tutti bene i granata, con una citazione per Gustavo Imsandt, eletto miglior giocatore del torneo. Per il resto, sarebbe ingiusto far nomi, perché tutti hanno dato il proprio contributo in maniera tangibile. Da segnalare, la buona fluidità nell’attacco alla zona e la capacità di stringere le viti in difesa durante la gara. Certo, la continuità non può ancora esserci ma sarebbe ingiusto anche solo chiederla. Per Marsala, bene Festino sotto canestro e la certezza di star costruendo una squadra che potrà puntare a una stagione ricca di soddisfazioni.

 

Ufficio Stampa