Immobiliare Neve Diavoli Vicenza mette a segno un altro colpo di mercato e riesce ad accaparrarsi, dopo una lunga trattativa con cessione definitiva, il portiere Andrea Alberti proveniente dal Ferrara, formazione che si è ritirata la scorsa settimana dalla massima serie per mancanza di sponsor.

Il portiere di San Candido, classe ’85, studente di architettura a Venezia, è un veterano sul ghiaccio dove ha iniziato a giocare a sei anni, ma ha una buona esperienza anche nell’in line dove è stato protagonista per tre stagioni a Ferrara e quest’estate con la maglia della Nazionale come secondo portiere, contribuendo alla conquista della medaglia d’argento ai Mondiali di Roccaraso.

 

 

Alberti arriva a difendere la gabbia vicentina nel ruolo ricoperto per quasi dieci anni da Marco Pesavento, in partenza insieme a Simone Rigoni per Cittadella. Un anno più giovane di “Pezza”, l’atleta che è cresciuto e si è formato nelle file del Cortina, ha dimostrato maturità e spirito di sacrificio, impegno e grande facilità di inserimento nel gruppo, qualità che hanno colpito la società berica oltre a quelle già conosciute come atleta.

“I primi contatti sono avvenuti subito dopo i Mondiali dove mi sono trovato molto bene con Luca (Roffo, capitano dei vicentini) e con Angelo (Roffo, secondo allenatore della Nazionale e di nuovo sulla panchina dei Diavoli). Le prime impressioni che ho avuto poi della società sono state buone, oggi stiamo costruendo una buona squadra, c’è un bel gruppo anche folto e vario e se restiamo tutti penso potremo fare bene. Quest’anno potendo allenarmi con continuità e con tutto il gruppo penso di poter dare il mio contributo e penso andrà meglio”.

 

– Classe ’85, giovane, ma già di grande esperienza.
”Ho giocato vent’anni sul ghiaccio e tre anni a roller. Diciamo che ho potuto vivere di rendita, anche se negli ultimi due anni i giocatori di roller stanno crescendo molto e non è più pensabile di passare dal ghiaccio all’in line senza preparazione. Ai Mondiali, infatti, buona parte dei giocatori proveniva dal roller”.

– Due società nella storia di Alberti: Cortina e Ferrara.
”Cortina sul ghiaccio e Ferrara nel roller. Devo ringraziare la società estense e l’allenatore Ciprian perché mi hanno preso dal nulla, hanno creduto in me, mi hanno sempre dato fiducia e fatto giocare e insieme abbiamo raggiunto anche delle belle soddisfazioni. Mi spiace tantissimo per il loro ritiro perché hanno sempre lavorato bene, grazie a Ciprian sono arrivati a buoni risultati, hanno fatto crescere dei giovani. Un vero peccato per chi resta e dovrà ripartire dalla B”.

 

– Quale futuro può avere l’hockey in line in un momento di difficoltà generale?
”Le difficoltà purtroppo ci sono, ma io sono fiducioso. E’ uno sport giovane, ma che richiama pubblico. Ai Mondiali c’era tanta gente quindi dobbiamo aver fiducia e credere in una crescita dell’in line. Il nostro è uno sport semi-professionistico e quindi ci vorrà tempo per aumentare il prestigio e di conseguenza anche le condizioni e l’attenzione di tutti”.

 

– Al 24 e 25 settembre riparte la Coppa Italia e poi ad ottobre il campionato, come lo vedi?
”Sono molto contento perché lo vedo livellato. Ci sono alcune squadre già molto competitive: Trieste, Padova e Milano, ma penso che anche noi possiamo fare un buon campionato. A Vicenza conosco Luca, Angelo ed anche Stevanoni, mi sembra un bel gruppo e so di avere una grossa responsabilità anche perché qui c’è una buona tradizione di portieri”.

Alberti esordirà con la maglia dei Diavoli in Coppa Italia, domenica 25 settembre, quando la formazione vicentina affronterà Forlì e Torino per giocarsi la qualificazione al girone delle semifinali.

 

Foto del nuovo portiere dei Diavoli con la maglia del Ferrara lo scorso anno (foto di Carlo Dal Sasso).

Sabrina Nicoli

 Ufficio Stampa Diavoli Vicenza