La Benetton Basket completa i ranghi, infatti la squadra biancoverde ha accolto oggi il play maker israeliano Gal Mekel che, terminati gli Europei in Lituania con la sua nazionale, si è aggregato alla sua nuova squadra e già da oggi è al lavoro agli ordini di coach Djordjevic. Il giovane regista (è nato a Petah Tikva il 4 marzo 1988) nelle ultime due stagioni ha giocato nell’Hapoel Galil Elyon, riuscendo nell’impresa due stagioni fa di battere in finale dopo molti lustri la corazzata Maccabi e toglierle lo “scudetto”, e in questa stagione addirittura di conquistare il titolo di MVP della lega israeliana con cifre di livello assoluto (oltre 13 punti e 5 assist di media).

 
Agli Europei appena finiti per Israele, eliminata con l’Italia nel primo girone,

Mekel ha avuto 13 minuti di utilizzo medio con 4.2 punti, 2.6 rimbalzi e 2.4 assist. Nella sua carriera anche esperienze USA con due stagioni al college di Wichita State e anche una parentesi al Maccabi Tel Aviv. Play maker di intelligenza e atletismo, è bravo nel servire assist e andare in penetrazione, all’occorrenza anche buon realizzatore e giocatore a dispetto della stazza (190 cm) tosto come difensore sulla palla.
Ecco le sue parole all’arrivo a Treviso: “Ho scelto Treviso tra le molte offerte perchè è un club con grande storia, che da tradizione offre un’ottima possibilità di crescita per i giocatori giovani. Spero davvero sia la scelta giusta, anzi, sono convinto che Treviso sia il posto ideale dove cercare di sfondare e avere successo nel basket europeo. Appena ho saputo che potevo venire qui ho parlato con David Blatt che mi ha parlato benissimo della città e del club e anche il mio compagno di nazionale David Blu mi ha dato tanti consigli e confermato la mia scelta della Benetton Basket.” Ti abbiamo visto agli Europei, quale Mekel vedremo a Treviso?Sono un play maker e mi sento bene in questo ruolo di grande responsabilità, cioè quello di dirigere la squadra. Cerco di adattarmi bene ad ogni esigenza e penso di poter dare leadership e regia, inoltre se serve so anche fare punti e soprattutto metterci impegno in difesa. Non conosco molto del basket italiano e dei miei nuovi compagni, ma so adattarmi velocemente e i primi contatti con coach Sasha, un maestro, e con il GM Coldebella sono stati molto positivi.Raccontaci un po’ la tua carriera: “E’ stato importantissimo il periodo al college dove ho acquisito padronanza della tecnica e dei fondamentali, poi nel campionato israeliano sono cresciuto molto nella matuirazione e nella lettura del gioco, facendo esperienze di alto livello, così come è stato importante giocare con la nazionale. E’ stato importante anche giocare questo Europeo, purse c’erano squadre fortissime fuori dalla nostra portata, ma per me una grande occasione di accumulare importante esperienza internazionale. Ora conto di completare qui la mia crescita come giocatore e soprattutto di lottare con la squadra per traguardi importanti.” Gal Mekel è fidanzato con Danyelle, appassionato di calcio tifa Barcellona e i suoi hobby sono classici: film, ascoltare musica di vari generi, stare con gli amici.

Mekel ha avuto 13 minuti di utilizzo medio con 4.2 punti, 2.6 rimbalzi e 2.4 assist. Nella sua carriera anche esperienze USA con due stagioni al college di Wichita State e anche una parentesi al Maccabi Tel Aviv. Play maker di intelligenza e atletismo, è bravo nel servire assist e andare in penetrazione, all’occorrenza anche buon realizzatore e giocatore a dispetto della stazza (190 cm) tosto come difensore sulla palla.
Ecco le sue parole all’arrivo a Treviso: “Ho scelto Treviso tra le molte offerte perchè è un club con grande storia, che da tradizione offre un’ottima possibilità di crescita per i giocatori giovani. Spero davvero sia la scelta giusta, anzi, sono convinto che Treviso sia il posto ideale dove cercare di sfondare e avere successo nel basket europeo. Appena ho saputo che potevo venire qui ho parlato con David Blatt che mi ha parlato benissimo della città e del club e anche il mio compagno di nazionale David Blu mi ha dato tanti consigli e confermato la mia scelta della Benetton Basket.” Ti abbiamo visto agli Europei, quale Mekel vedremo a Treviso?Sono un play maker e mi sento bene in questo ruolo di grande responsabilità, cioè quello di dirigere la squadra. Cerco di adattarmi bene ad ogni esigenza e penso di poter dare leadership e regia, inoltre se serve so anche fare punti e soprattutto metterci impegno in difesa. Non conosco molto del basket italiano e dei miei nuovi compagni, ma so adattarmi velocemente e i primi contatti con coach Sasha, un maestro, e con il GM Coldebella sono stati molto positivi.Raccontaci un po’ la tua carriera: “E’ stato importantissimo il periodo al college dove ho acquisito padronanza della tecnica e dei fondamentali, poi nel campionato israeliano sono cresciuto molto nella matuirazione e nella lettura del gioco, facendo esperienze di alto livello, così come è stato importante giocare con la nazionale. E’ stato importante anche giocare questo Europeo, purse c’erano squadre fortissime fuori dalla nostra portata, ma per me una grande occasione di accumulare importante esperienza internazionale. Ora conto di completare qui la mia crescita come giocatore e soprattutto di lottare con la squadra per traguardi importanti.” Gal Mekel è fidanzato con Danyelle, appassionato di calcio tifa Barcellona e i suoi hobby sono classici: film, ascoltare musica di vari generi, stare con gli amici.

 

Uff Stampa e Comunicazione
Simone Fregonese