KANEPI VOLA IN SEMIFINALE SUPERANDO KNAPP PER 6-1, 6-4 E AFFRONTERA’ DUQUE-MARINO. NELL’ALTRA SEMI SPAZIO A CHAKHNASHVILI-CADANTU

Kaia Kanepi vola in semifinale. Gli internazionali femminili regione Piemonte sembrano già avere una regina. Ci ha provato l’ultima azzurra rimasta in tabellone, l’altoatesina Karin Knapp, ma il 6-1, 6-4 con cui la numero 34 del mondo ha vinto la partita dimostra che al trofeo Soland è venuta con un solo obiettivo: tornare a vincere, anche se per battere l’azzurra ha dovuto costruirsi 7 match point prima di avere la meglio.

Già dai 5 precedenti si intuiva come l’estone fosse la chiara favorita: sempre vittoriosa ad eccezione proprio del match giocato su questi campi, ma in quell’occasione fu un infortunio, più che l’altoatesina, a mettere fuori combattimento Kanepi. Così nella altre 2 sfide del 2007 Kaia s’impose tanto a Barcellona sulla terra (6-2, 7-6), quanto sul tappeto indoor di Zurigo (6-3, 7-5). L’anno successivo arrivarono le vittorie sul cemento di Sydney (3-6, 6-3, 6-3) e sulla terra di Berlino (6-0, 6-1). Ieri non c’è stata storia, ma per Karin non si tratta certo di una bocciatura.

Oltre due ore di battaglia, ma alla fine Margalita Chakhnashvili (214 Wta, classe ‘82) può lanciare al cielo un urlo liberatorio. La semifinale nel trofeo Soland è il suo miglior risultato dell’anno e le permetterà un bel salto in classifica (almeno 40 posizioni). L’unico precedente, abbastanza lontano nel tempo, risaliva al 2005 quando ad imporsi, sul cemento di Ramat, fu Chakhnashvili per 6-3, 7-6. Ieri il successo maturato sulla canadese Sharon Fichman (177 Wta, 21 anni) è stato molto più sofferto: non solo perché la georgiana si era complicata la vita perdendo il primo set per 6-4, ma soprattutto perché la fatica accumulata nei giorni precedenti (complici i 6 set giocati lunedì per superare le qualificazioni) sembravano aver minato la sua fiducia. Invece, grazie anche ai preziosi consigli di coach Raul Ranzinger, l’esperta tennista ha cambiato l’inerzia del match. In una sfida caratterizzata dai molteplici break (5 nel primo set, 4 nel secondo e 3 nel terzo) la svolta è arrivata a metà del secondo set. «Sul 4-1 ho pensato di potercela fare – racconta Margalita -. All’inizio del match invece stavo facendo troppa fatica e la stanchezza accumulata in questi ultimi giorni si faceva sentire. Quando ho cominciato a giocare più rilassata le cose sono cambiate radicalmente».

Spesso due o tre metri fuori dal campo Chakhnashvili non poteva continuare con una tattica che non l’avrebbe portata da nessuna parte. «Ho capito che dovevo prendere più rischi non potendo continuare a remare da fondo – conclude -. In questo torneo nessuna partita è facile, in più la canadese non molla mai. Per fortuna nel terzo ha subito un netto calo. Ho avuto diverse palle break fin dal primo lunghissimo game, poi sul 4-1 ho capito che era fatta». La Chakhnashvili affronterà alle 14,30 Alexandra Cadantu (nella foto) che, un po’ a sorpresa, ha superato per 7-5, 7-5 la seconda favorita della vigilia Laura Pous-Tio.

Nell’ultimo quarto di finale grande battaglia tra Patricia Mayr-Achleitner (86 Wta e 3 del seeding) e la qualificata colombiana Mariana Duque-Marino: alla fine l’ha spuntata Duque-Marino con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-3.

Oggi sono in programma le due semifinali degli internazionali femminili Regione Piemonte. L’ingresso ai campi del circolo Tennis Biella è gratuito.

 

Risultati QUARTI di finale

Margalita Chakhnashvili (Geo) b. Sharon Fichman (Can) 4-6, 6-2, 6-1

Kaia Kanepi (Est, 1) b Karin Knapp 6-1, 6-4

Alexandra Cadantu (Rou) b. Laura Pous-Tio (Esp, 2) 7-5, 7-5

Mariana Duque-Marino (Col) b. Patricia Mayr-Achleitner (Aut, 3) 6-4, 5-7, 6-3

 

Ufficio Stampa Internazionali femminili Regione Piemonte, 2° Trofeo Soland

Circolo Tennis Biella – 4/11 settembre – ITF 100.000 $ di montepremi

Dr. Marco Perazzi