L’azienda italiana leader nel settore degli alimenti vegetali a base di soia sarà l’unico brand alimentare presente a Bologna in Piazza del Nettuno per ricordare che “giusto movimento” va di pari passo con “giusta alimentazione”. Sabato 3 e domenica 4 settembre, all’interno di un ampio spazio dedicato, sarà possibile degustare gratuitamente alcuni dei prodotti più amati dell’azienda e partecipare al programma “Valsoia Educational”

Valsoia, azienda italiana leader nel settore degli alimenti vegetali a base di soia, “correrà” la X edizione di “Run Tune Up”. La società bolognese sarà presente come unico brand alimentare alla mezza maratona che nell’ultima edizione è riuscita a coinvolgere oltre 18 mila appassionati, per ricordare che “il giusto movimento deve essere accompagnato sempre alla giusta alimentazione”. Sabato 3 e domenica 4 settembre, all’interno di un ampio spazio dedicato a Bologna in Piazza del Nettuno, sarà possibile degustare gratuitamente alcuni dei prodotti Valsoia più amati: dai gelati come il ministecco e il cono; allo Yosoi (alternativa vegetale allo yogurt) al gusto di fragola, mora, ciliegia e fibre, bianco cremoso; dai dessert come il Crème Cioccolato fino ai Soyadrink come l’Orzomalto. Alimenti che rappresentano una validissima alternativa a quelli tradizionali, sia per le loro proprietà “salutistiche” sia per le loro qualità organolettiche e di gusto. Ma non solo, sarà anche possibile partecipare al programma Valsoia Educational”: un percorso di attività ludiche finalizzate all’apprendimento dei principi della corretta alimentazione. Grandi e piccini potranno pedalare sulle favolose Energy Bikes per produrre un frappé “green” e provare ad abbattere “birilli di colesterolo” con potenti “biglie di soia”. Questo è solo l’ultimo di una serie di appuntamenti che ha visto quest’anno protagonista Valsoia (dalla Maratona di Roma al Rimini Wellness, fino Festival del Fitness di Roma e ad Acquafan e Oltremare) e che ha permesso all’azienda di incontrare oltre 500 mila appassionati di sport e fitness.

“SPORTIVI”: ATTENTI AL MOVIMENTO, NON SEMPRE A SALUTE ED ALIMENTAZIONE

Obiettivo di Valsoia è quello di conquistare gli “sportivi”: persone che curano la propria forma fisica e praticano attività sportiva frequentemente, ma non sono sempre attenti all’alimentazione e ad uno stile di vita sano. Oltre 4 appassionati di fitness su 10 dichiarano infatti di praticare con regolarità “una intensa attività fisica” ma ben 2 su 10 hanno “livelli alti di colesterolo” e altrettanti dichiarano di essere “fumatori abituali”. E’ questa la fotografia degli appassionati di fitness (“fitness people”) che emerge dallo studio e dai check-up realizzati da Valsoia su un campione selezionato di 300 persone appassionate di fitness e wellness di età compresa tra i 18 e i 70 anni.

Analizzando nel dettaglio i dati dello studio, del campione selezionato ben il 44% pratica con alta frequenza attività sportiva (almeno 5 volte a settimana) – media che sale al 47% nelle fasce di età sotto i 30 anni e sopra i 50 anni – ma il 20% dichiara di essere “fumatore abituale” mentre il 19% degli intervistati presenta “livelli alti colesterolo”. Dall’indagine emerge che sono per lo più gli uomini i meno attenti al proprio stato di salute generale. Il 21% del campione maschile soffre, infatti, anche di ipertensione contro solo l’11% delle donne, fattore questo che determina un aumento generale del rischio cardiovascolare di gran lunga superiore negli uomini (11%) rispetto alle donne (2%). Proprio il dato sul rischio cardiovascolare, pur riferendosi al “popolo del fitness”, dimostra che anche chi pratica una intensa attività fisica, se non l’affianca ad una alimentazione corretta, può correre gli stessi rischi dei cosiddetti “sedentari”. La media nazionale conferma questo trend: gli uomini presentano una aspettativa di vita di 6 anni inferiore a quella delle donne (84 anni donne contro 78.5 uomini – Fonte: Organizzazione Mondiale Sanità).

SOIA: L’ALIMENTO SEMPRE PIU’ PRESENTE SULLA TAVOLA DEGLI SPORTIVI

Insomma, gli appassionati di sport non possono rinunciare alla corretta alimentazione da abbinare al giusto movimento. Sempre più italiani sembrano averlo capito, come dimostra una ricerca Eurisko: i nostri connazionali sono sempre più attenti alla dieta quotidiana tanto che oltre il 20% dichiara di “aver consumato un alimento a base di soia”. Sono 3 milioni le famiglie (13% del totale) che consumano soia in Italia, in un mercato che ha conosciuto una crescita superiore al +50% negli ultimi 3 anni (fonte: Nielsen, gennaio 2011).

Ma come mai questo alimento è così amato da chi è attento al proprio benessere psico-fisico?

La pianta della soia possiede la più alta concentrazione di proteine (37 proteine per 100 gr.) cosiddette “buone”, ovvero facilmente assimilabili e digeribili dall’organismo umano, e nello stesso tempo tali da poter competere con le proteine animali presenti nella carne, nelle uova o nel latte. Ma le proteine della soia ricoprono anche un’altra importantissima funzione: riducono infatti la sintesi del colesterolo a livello del fegato riducendo l’assorbimento di colesterolo e grassi saturi da parte del nostro organismo. Inoltre i prodotti a base di soia hanno un contenuto di grassi inferiore ai prodotti a base di proteine di origine animale: basti pensare, ad esempio, che un gelato di soia ha circa il 30% di grassi in meno rispetto a quelli di un gelato tradizionale corrispondente.

Questo si traduce – spiega il dott. Roberto Volpe, ricercatore del CNR in una riduzione del rischio per le malattie cardiovascolari”. In effetti, quando il colesterolo è presente in quantità eccessive (ipercolesterolemia) nell’organismo umano tende ad accumularsi nelle arterie ispessendole fino ad ostacolare la circolazione sanguigna: questo stato di cose può successivamente portare alla comparsa di infarto del miocardio o di ictus celebrale. “Per questa ragione – prosegue Roberto Volpeil colesterolo alto non vai mai sottovalutato e va tenuto costantemente sotto controllo tramite semplici analisi del sangue”. Secondo recenti studi, attualmente 1 italiano su 4 ha problemi di colesterolo alto, ma solo una piccola percentuale di loro ne è consapevole perché in pochi si sottopongono regolarmente a controlli ematici di routine.

 

 

Valsoia è un’azienda italiana nata nel 1990 con l’idea di sfruttare le proprietà nutrizionali della soia, declinandola attraverso prodotti alimentari con caratteristiche funzionali specifiche. La missione è infatti di offrire una valida risposta dietetico-nutrizionale alla crescente domanda di salute e benessere del mercato alimentare. In questi 20 anni, la società ha sviluppato quindi l’idea originaria, proponendo ulteriori linee di prodotti e intrecciando una rete di relazioni nella filiera produttiva per la produzione del proprio portafoglio prodotti che oggi sono distribuiti sia nella Moderna Distribuzione Alimentare sia nei Negozi specialistici di Alimentazione Biologica. Oggi Valsoia, quotata alla Borsa di Milano dal 2006, con oltre 100 dipendenti, un fatturato di circa 60 milioni di euro, una presenza all’estero in mercati selezionati, tra cui Spagna, Germania, Polonia, Slovenia e Malta, è azienda leader nella alimentazione vegetale salutare. Valsoia commercializza circa 100 referenze nel mercato Food,oltre 40 in quello specialistico biologico e 30 all’estero, ed è una realtà assolutamente rappresentativa del Made in Italy. Grazie ai suoi 4 brand (Valsoia, Vitasoya, Rys e Naturattiva) è oggi l’unica azienda in grado di offrire al consumatore una gamma completa di prodotti a base di soia o vegetale che possa coprire tutti i momenti di consumo, dalla colazione alla cena.

 

Team Roncarati

Comunicazione