In condizioni particolarmente difficili a causa dell’elevata temperatura e del nuovo asfalto del circuito Indianapolis Motor Speedway, Casey Stoner (Honda Repsol) ha conquistato una meritata vittoria evidenziando un’elevata consistenza e una perfetta gestione dei pneumatici.

 

 

Round 12 – Gran Premio di Indianapolis – Indianapolis Motor Speedway – 28 agosto 2011

Mescole di pneumatici disponibili: Anteriore: soft, media, dura

Posteriore (asimmetriche): dura, extra dura

 

Per il pilota australiano si è trattato del settimo successo della stagione, il terzo consecutivo, che gli ha consentito di incrementare ulteriormente il vantaggio in classifica generale a sei gare dal termine, portando a 44 punti il divario da Jorge Lorenzo (Team Yamaha), secondo in Campionato. Stoner ha preceduto il compagno di scuderia Dani Pedrosa e Ben Spies (Team Yamaha), al terzo podio stagionale dopo aver recuperato diverse posizioni a causa di una caduta quando occupava la nona posizione.

Tutti i piloti hanno scelto la tipologia di pneumatico con mescola più morbida al posteriore e quella più dura all’anteriore, con la sola eccezione di Nicky Hayden (Team Ducati) che ha utilizzato per l’anteriore il pneumatico slick con mescola più morbida. L’usura dei pneumatici è stata un fattore determinante per l’esito della gara, come previsto considerando le condizioni di tutto il weekend, ma la durata è stata buona.

Stoner ha stabilito il nuovo giro record al 20° passaggio e sia lui sia Pedrosa e Spies hanno stabilito giri consistenti fino alla fine, così come Andrea Dovizioso (Honda Repsol), che ha fatto segnare il suo miglior giro all’ultimo passaggio. Questa è una chiara indicazione di quanto il pacchetto moto e pilota sia particolarmente significativo nel determinare la performance dei pneumatici. Nel Gran Premio di Indianapolis ci sono state evidenti differenze nella durata e consistenza dei pneumatici tra piloti che hanno utilizzato esattamente le stesse specifiche di pneumatici.

 

Hiroshi Yamaha – Responsabile Bridgestone Motorsport:

“Congratulazioni a Casey per la meritata vittoria e per l’eccellente prestazione. Complimenti anche a tutto il team Honda Repsol, non solo per Casey, ma anche per Dani, che ha mostrato un ritmo di gara molto consistente. Impressionante è stato il recupero di Ben dalla nona alla terza posizione finale, ed è stato bello vedere un pilota americano sul podio di Indianapolis davanti al pubblico di casa. Vorrei anche congratularmi con Alvaro e il con il team Rizla Suzuki per l’ottima performance e per il sesto posto dopo una prima parte di stagione molto difficile”.

 

Hirohide Hamashima – Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:

“Quello che abbiamo visto è la chiara dimostrazione di quanto sia importante il giusto set-up delle moto per massimizzare le performance dei pneumatici: alcuni piloti hanno patito un’elevata usura dei pneumatici specialmente all’anteriore ma, per contrasto, i piloti di testa sono stati particolarmente consistenti e i loro tempi sul giro hanno evidenziato una buona durata. Il tempo totale di gara di Casey è stato più veloce di 20 secondi rispetto al precedente miglior tempo stabilito nel 2009. Casey ha fatto segnare il nuovo giro record del tracciato al 20° dei 28 giri di gara, Dani ha stabilito il terzo miglior tempo sul giro al 24° passaggio, mentre Andrea ha fatto segnare il suo miglior tempo all’ultimo giro. In termini di usura dopo la gara posso dire che l’asfalto è migliorato ancora e il livello di grip è stato elevato, specialmente al posteriore”.

 

Casey Stoner – Honda Repsol – Vincitore:

“Sono molto contento della vittoria sul circuito di Indianapolis. Abbiamo avuto un buon set-up in tutto il weekend e avevo un buon feeling con la pista. Ho avuto qualche problema di aderenza, ma meno rispetto agli altri piloti. Per la gara, sapevamo di avere un buon assetto e un ritmo consistente. Ho avuto qualche difficoltà nei primi giri ma nelle fasi successive siamo riusciti a fare buoni tempi sul giro. Il caldo ha reso molto difficoltosa la gara ed è stato un duro lavoro per l’anteriore”.

 

MEDIA INFORMATION

Bridgestone Italia Spa