Si è svolta, al Palailio, la conferenza stampa del consigliere del Basket Trapani Marcello Massinelli. Ecco le sue dichiarazioni: “Le motivazioni dell’Alta Corte di Giustizia del Coni, che con il suo dispositivo ha confermato l’esclusione del Basket Trapani dalla Legadue da parte del Consiglio Federale, ci portano a prendere scelte precise. Primo, visto che l’Alta Corte ci ha pienamente dato ragione in merito all’esclusione che l’assemblea di Legadue aveva operato nei nostri confronti, citeremo per danni il presidente di Lega Bonamico e tutti coloro che hanno votato a favore della nostra esclusione, considerandoli responsabili in solido per quanto ci è accaduto. Va rilevato che all’epoca dell’esclusione decretata dall’Assemblea di Legadue, il Basket Trapani aveva in corso un processo di ricapitalizzazione, che lo stesso provvedimento ha notevolmente ostacolato. Per quanto riguarda il provvedimento della Comtec, che ha causato il dispositivo dell’Alta Corte, siamo certi di poter dimostrare che sia il problema delle liberatorie che quello dei debiti verso l’autorità tributaria siano stati analizzati in maniera imprecisa. Il Basket Trapani, infatti, era in possesso delle liberatorie dei giocatori e la nostra società, con il pagamento effettuato a luglio, aveva una situazione di assenza di debiti nei confronti dell’erario. Per tutte queste ragioni, il Basket Trapani presenterà, entro il prossimo 25 agosto, ricorso al Tar, avverso il provvedimento dell’Alta Corte di Giustizia del Coni. Intanto, la nostra società si muoverà su altre direttrici: la prossima settimana avremo un incontro con un imprenditore che ha manifestato volontà di rilevare il Basket Trapani e tenderemo certamente, come famiglia Massinelli, a non essere più nella ‘governance’ del club. In seconda battuta, chiederemo anche l’accesso agli atti con cui la Comtec ha ritenuto validi tutti i bilanci delle altre società di Legadue, per garantirci equità di trattamento rispetto agli altri club. Infine, dato che l’Alta Corte ha spiegato di non avere la competenza sul campionato da disputare, ove dovesse verificarsi l’obbligo di disputare la serie C, che riterremmo profondamente ingiusto, valuteremo ulteriore ricorso al giudice sportivo. Ciò, naturalmente, dopo avere predisposto tutto, anche al punto di vista economico, affinché il Basket Trapani torni immediatamente ad essere protagonista del basket siciliano e nazionale”.

Ufficio Stampa