Antonio Cardinale è ufficialmente un giocatore della Mens Sana Campobasso. Nato a Napoli nel 1991, ma vive a Isernia, è un 2-3 di 191 cm, dalla grande fisicità capace di giocare con energia, difendere molto bene e, all’occorrenza, tirare con buone percentuali di realizzazione.

 

 

Nell’ultimo anno approda a Venafro (C dil.) dove ritrova coach Mascio e gioca mediamente 20 minuti realizzando 6 punti/p.ta.

I suoi primi passi nel mondo del basket avvengono ad Isernia sotto la guida del padre ed in seguito a Venafro diretto da coach Mascio. All’età di 14 anni si trasferisce a Napoli, dove studia e gioca per 2 anni nelle giovanili del Napoli Basket. In seguito alla crisi societaria che costringe società partenopea a chiudere, si trasferisce a Sant’Antimo per disputare i campionati under 17 e under 19 di eccellenza e far esperienza allenandosi con la prima squadra di serie A dilettanti. Conclude il suo percorso formativo con la Juve Caserta dove gioca nel campionato under 19 di eccellenza, risultando tra i migliori prospetti della categoria, e si allena con la prima squadra di Lega 1. La società casertana apprezza e premia la dedizione del ragazzo che si prende le sue belle soddisfazioni esordendo proprio contro la sua Napoli Basket.

 

Figlio d’arte, il padre Ciro (attuale capo allenatore del Globo Isernia – C reg.le), era nel roster di quella squadra campobassana degli anni ’80 (B Eccellenza) di cui, in città, si celebrano ancora i fasti, Antonio è già al lavoro per farsi trovare pronto per la nuova avventura in biancoverde.


D. La Mens Sana Campobasso rappresenta il primo banco di prova importante della tua carriera cestistica. Che effetto ti fa da molisano indossare la canotta della squadra del capoluogo di regione?


R. Sto vivendo questo momento con grande entusiasmo, non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Da giovane molisano sono orgoglioso di far parte di un team che crede e investe nei giovani e che da sempre è leader indiscusso del basket molisano. Ho già iniziato la preparazione fisica con il preparatore atletico di Isernia Antonio Izzi per farmi trovare pronto al raduno. Ci tengo a ringraziare la società della Mens Sana Campobasso della Presidente Franzese, Umberto Anzini e il coach Alessandro Di Pasquale che mi hanno offerto questa grande opportunità. A dire il vero, l’anno scorso, ero quasi sul punto di diventare un giocatore mensanino ma un grave infortunio occorsomi mentre effettuavo un allenamento di prova proprio a Campobasso con la Mens Sana me lo ha impedito. Devo ringraziare anche la Dynamic Venafro e coach Mascio che mi ha permesso di recuperare bene da tale infortunio facendomi giocare in un campionato ostico come quello di C1. Ora sono a Campobasso pronto a mettermi al servizio della squadra e della società. Ho tanta voglia di continuare ad imparare come mi è stato insegnato dai professionisti della serie A della Pepsi Caserta e di allenarmi seriamente come ho sempre fatto, ma ho anche tanta voglia di giocare e sfrutterò al meglio tutte le occasioni che meriterò di avere dal coach Di Pasquale. E poi giocare a Campobasso mi consentirà di tenere aperta la sfida in famiglia con mio padre che in questa città ha giocato per anni.

 

D. Stai facendo uno spot per la Mens Sana Campobasso. Lancia uno slogan che attragga soprattutto i più giovani a venire al palazzetto.

R. Da giovane molisano sono orgoglioso di far parte della Mens Sana e spero di essere un esempio per i tanti giovani che si avvicinano al basket quindi: “ragazzi amanti del basket la Mens sana premia i vostri sogni……”

 

Campobasso 11 agosto 2011

Maurizio Casaletto

Ufficio Stampa – Mens Sana Campobasso