“Quella che sto vivendo sulla panchina della Nazionale del mio paese è un’esperienza molto intensa, diversa da ciò che può offrire un club, ma al tempo stesso interessante e formativa.

Sono sicuro che tutto quello che sto facendo mi tornerà utile anche per la Trentino Volley, a cui penso ogni giorno”. Da Varna, dove sta continuando a guidare la preparazione in vista degli Europei della sua Bulgaria, torna a parlare Radostin Stoytchev e lo fa mettendo sempre Trento al centro dei propri discorsi.

“Fare il Commissario Tecnico mi ha offerto una chiave di lettura differente – spiega il coach che ha portato Trento sul tetto del Mondo – . I tempi e la preparazione delle varie partite sono diverse rispetto ad un club e anche la scelta dei giocatori è più ristretta perché devi adattarti agli atleti che la tua nazione ti offre in quel momento; non puoi andare a cercarne in altri paesi come invece facciamo a Trento. Tutto ciò è comunque positivo, mi permette di affrontare problemi diversi e di maturare esperienza importante; rifarei la scelta di prendere la Nazionale perché sono convinto che tornerò ancora più carico ed entusiasta. Ai tifosi gialloblù voglio dire di stare tranquilli: ho parlato anche con i giocatori che sono in Nazionale e tutti non vedono l’ora di rientrare al PalaTrento ed iniziare a costruire qualcosa di importante per ripeterci a grandi livelli. La voglia di vincere è sempre la stessa”.

“La Società ha ancora una volta operato sul mercato in maniera oculata ed intelligente – entra nel dettaglio Stoytchev – . Rispetto al passato la rosa è più completa e ci permetterà di fare un salto di qualità anche a muro, fondamentale in cui saremo più forti grazie agli arrivi di due specialisti come Djuric e Burgsthaler. Sono particolarmente felice, poi, per il rinnovo contrattuale di Zygadlo, ci tenevo tanto che restasse, e spero che anche Lanza sappia entrare subito nel suo ruolo. Aver confermato in toto la colonna portante della squadra ci permetterà di partire con un vantaggio rispetto al passato: sarà la prima volta che inizieremo la stagione senza particolari incognite, conoscendo già le nostre qualità e il modo in cui lavorare. Certo, durante la stagione potrà succedere di tutto ma abbiamo una base di partenza di notevole livello. Ora come ora non sono in grado di dire che stagione sarà, le nostre avversarie si sono rinforzate notevolmente e quindi in Italia dovremo fare i conti sicuramente con Macerata, Cuneo, Modena e Piacenza, oltre ovviamente ad una sorpresa che puntualmente salterà fuori a metà campionato. Ci vorrà del tempo per valutarle tutte ma come sempre dovremo giocare una partita alla volta con la testa prima ancora che con la tecnica e la tattica”.

“La squadra si ritroverà a ranghi completi solo una settimana prima del via del campionato: per una volta sino a quella data mancherò anch’io ma ciò non mi preoccupa perché quasi tutti i giocatori saranno con me agli Europei – prosegue Radostin – . Gli altri cinque inizieranno a lavorare con lo staff lunedì al PalaTrento; sono sicuro che grazie al lavoro di Serniotti, Poeder e Di Vetta si faranno trovare pronti per le prime gare. Mi rende meno tranquillo invece il fatto che il Mondiale per Club sia stato messo in calendario così presto; avremo pochissimo tempo per preparare un torneo a cui teniamo molto. Il sorteggio dei due gironi ci viene comunque in aiuto visto che nella Pool B in cui siamo stati inseriti ci sarà da lottare per il primo posto verosimilmente solo con la squadra sudamericana: Al Ahly e Al Araby non dovrebbero metterci in difficoltà. Guardando anche l’altro raggruppamento, è fondamentale classificarsi al primo posto per evitare con tutta probabilità il Kazan già in semifinale. L’urna ci è stata abbastanza benevola anche in Champions League; siamo stati fortunati perché il nostro gruppo non sembra essere particolarmente difficile ma potrò verificarlo solo quando inizieremo a studiare le tre avversarie”.

Chiusura dedicata ai giocatori che, come Commissario Tecnico della Bulgaria, Stoytchev ha visto all’opera nella stagione delle Nazionali. “Stokr a parte, che visionerò per la prima volta solo durante la prossima settimana in una serie di amichevoli programmata proprio contro la Repubblica Ceca, ho trovato tutti in buona forma – confida Stoytchev – : Sokolov ha fatto spesso la differenza in World League per la nostra squadra ed anche Kaziyski nonostante abbia dovuto convivere con qualche problema fisico ha dimostrato di essere sempre un giocatore di grandissimo livello; Bari e Birarelli sono delle garanzie per l’Italia che a Gdansk ha avuto l’unico demerito di sbagliare la partita contro la Bulgaria. Della Lunga ha avuto poco spazio sino ad ora ma credo che possa essere protagonista agli Europei. Per Zygadlo invece dice tutto l’ottimo terzo posto ottenuto della Polonia che lui ha diretto con bravura in regia. Ho parlato con Anastasi alla Final Eight di World League e mi ha fatto piacere sentirgli dire che considera Lukasz un giocatore importante per la squadra: è giusto che sia così, se lo merita”.

Nella foto scattata da Marco Trabalza l’allenatore della Trentino Volley Radostin Stoytchev

Trentino Volley S.p.A.

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