E’ stata una faticaccia ma non è andata malaccio, l’avventura di Luigi Restaino alla Gran Fondo Max Lelli, disputata sulle strade della Maremma intorno a Manciano domenica scorsa.

Il percorso si sviluppava su 158 km senza grandi salite, a parte i tratti Sovana-San Martino, Pomonte-Scansano e Vallerana-Manciano, quest’ultima con una pendenza del 12%.
Senza grandi salite, d’accordo. Ma anche senza un metro di pianura, però… I due primi arrivati, Raimondas Rumsas ed Alessandro Merlo, entrambi del team “Granfondo del Diavolo” prendono il largo al secondo gran premio della montagna, quello di Scansano. Dietro restano in 12 e il gruppo mantiene coesione fino all’ultima salita, quando comincia a sfaldarsi complice anche l’ultimo km in sterrato.

Vincerà Rumsas in poco più di 4 ore e 23 minuti. Al secondo posto Alessandro Merlo, staccato di oltre due minuti e mezzo. Terzo, Alexander Bazhenov, anche lui del team “Granfondo del Diavolo”, che taglia il traguardo in 4 ore, 26 minuti e 10″, oltre 3 minuti dal primo.

Per Luigi Restaino un ottavo posto, in 4 ore 33′ e 54″ (a poco più di 10′ dal primo) che gli vale il secondo posto di categoria dietro ad Antonio D’Aniello giunto sesto.

Sergio Brunetti